Dopo le cocenti polemiche che hanno accompagnato il suo famigerato quarto ponte a Venezia l’archistar spagnola Santiago Calatrava è stato invitato a rispondere davanti ai giudici in merito ai quattro milioni di euro del progetto, poi lievitati nel corso di cinque anni  fino a dodici milioni di euro.

Secondo la ditta appaltatrice che ha eseguito i lavori, il costo eccessivo del ponte sarebbe da attribuirsi alla sussistenza di un errore progettuale che avrebbe dato luogo ad una serie di varianti e che avrebbe causato un anomalo andamento dei lavori, una ridotta produttività e un conseguente ricarico economico. Non pago di ciò Calatrava che di progetti innovativi sembra sfornarne un’infinità ha da poco portato a termine importanti modifiche per il suo mega progetto a Ground Zero. L’architetto ha da tempo progettato un transit hub (nodo di scambio della metropolitana di New York) che dovrebbe sorgere sulle ceneri del World Trade Center di New York.

Dal 2004 ad oggi però Calatrava non è ancora riuscito a risolvere dei complessi problemi di progettazione. Altro intoppo sarebbero i fondi disponibili, la moderna costruzione di vetro ed acciaio a forma di colomba teorizzata da Calatrava richiederebbe infatti 3 miliardi di dollari, decisamente troppo per l’amministrazione cittadina. Perciò il transit hub che doveva essere completato nel 2011 è slittato ora al 2013.

Nel frattempo il Queen Sofia Spanish Institute di New York ha deciso di organizzare una mostra dedicata all’architetto spagnolo dall’8 maggio al 13 agosto 2009 dove sarà possibile ammirare il nuovo modello del transit hub oltre che ad altri progetti. Per il New York Times il progetto di Calatrava è un monumento ad un ego creativo e poco più, un’architettura troppo stravagante rispetto al limitato proposito di utilizzo che potrebbe trasformarsi in un centro commerciale e non in un luogo di memoria. Questo dovrebbe farci riflettere sull’effettiva utilità dell’egualmente stravagante ponte di Santiago Calatrava a Venezia.

Photo Copyright: Ozier Muhammad per il New York Times

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