Dennis Oppenheim e le intersezioni

di Redazione Commenta

Il museo MARCA di Catanzaro presenta dal 31 luglio la mostra Intersezioni IV, consolidato luogo di contaminazione tra la scultura contemporanea e l’archeologia, e una rassegna di importanti progetti e modelli dagli anni 60 ad oggi.

Difficile non lasciarsi straniare dalla magia del Parco di Scolacium che deriva da Minervia Scolacium, la colonia romana che s’installò nel 123 – 122 a.C. sulla città greca di Skylletion: un lembo incontaminato di Calabria, uno dei siti archeologici più importanti dell’Italia meridionale, una preziosa stratificazione di civiltà: greca, italica, romana e infine normanna.
In questo luogo tanto singolare e magico il 31 luglio prenderà il via Intersezioni IV, grande esposizione a cura di Alberto Fiz dedicata a Dennis Oppenheim uno dei più importanti artisti della scena contemporanea.Dopo le tre precedenti edizioni dedicate in ordine cronologico a Tony Cragg, Jan Fabre e Mimmo Paladino, Antony Gormley e infine Marc Quinn, Stephan Balkenhol e Wim Delvoye, Intersezioni IV vedrà come suo protagonista il geniale artista americano con alcune tra le sue più importanti sculture monumentali recenti come Electric Kisses, Splash Building, Safety Cones, Submerged Vessels e Tumbling Mirage alle quali si aggiungeranno molte installazioni ambientali inedite direttamente dal suo Studio di New York e da altre Fondazioni private europee.

Dennis Oppenheim (Electric City, USA, 1938), tra i massimi esponenti dell’arte contemporanea della seconda metà del XX secolo, che, insieme a Bruce Nauman, Robert Smithson, Michael Heizer, Vito Acconci, Robert Morris e Gunther Uecker, anima quella generazione di area americana che ha contribuito a rinnovare i linguaggi contemporanei. Nel 1967 realizza il primo earthwork e la sua prima personale a New York, seguita da altre mostre a Parigi, Berna e nei Paesi Bassi. Da allora sono numerosissime le sue partecipazioni a mostre collettive e personali in istituzioni museali e sedi private fra le quali: Musée des Beaux-Arts d’Arras; Irish Museum of Modern Art di Dublino; Ludwig Forum fur Internationale Kunst, Aachen; Corcoran Gallery of Art di Washington; Pilkington SIV di Marghera, Venezia: Rijksmusuem Kroller-Muller di Otterlo, Olanda; Fundacao Palau de la Virreina, Barcellona; Porin Taidesmuseio di Pori, Finlandia; The Institute for Contemporary Art, Long Island City, New York; San Francisco Museum of Modern Art; Documenta 6, Kassel; Biennale di Venezia; Tate Gallery di Londra.

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