La giovane arte di Istanbul e Atene approda a Catania

di Redazione 1

L’8 e 9 luglio partirà rispettivamente a Palermo e Catania, in tre sedi, Others, progetto promosso da Riso, Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia che vedrà approdare a Palazzo Riso e alla Gam, Galleria d’Arte Moderna (Palermo) e a Palazzo Valle ( Catania) una selezione di opere provenienti dalle Biennali di Marrakech, Istanbul e Atene, scelte dai relativi curatori.  A Palermo gli spazi di Riso, Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia e la Gam, Galleria d’arte moderna ospiteranno una selezione di video, film, tele, sculture architetturali e sceniche ripensati per gli spazi siciliani da 26 artisti selezionati da Abdellah Karroum dalla III AIM, biennale internazionale d’arte di Marrakech.

La biennale marocchina, ospitata nello storico Palazzo Bahia, condivide con il palermitano Palazzo Riso l’utilizzo di un sito antico restaurato per ospitare il contemporaneo. A Palermo sarà inoltre proposto un contatto con la marocchina Radio R22 per raccontare la città.  A Catania, a Palazzo Valle, sede della Fondazione Puglisi Cosentino, saranno in mostra le opere di 18 artisti selezionati da Xenia Kalpaktsoglou, Polydoros Karyofyllis ed Augustine Zenakos. Le opere sul tema del confronto tra arte e vita arriveranno dalla I e II biennale di Atene.Sempre negli spazi di Palazzo Valle dalla XI biennale internazionale di Istanbul 26 artisti – selezionati da Ana Devic, Natasa Ilic, Sabina Sabolovic e Ivet Curlin (Collettivo WhW – What, How & for Whom) – porranno, in modo diretto, questioni che riguardano il mondo contemporaneo alle prese con una crisi economica i cui effetti dilagano ovunque. Sempre le due istituzioni siciliane ospiteranno – in occasione delle rispettive inaugurazioni – due distinte performance: nel cortile di Palazzo Valle si potrà assistere a Rise the Roof coreografia dal ideata dall’artista turca (trapiantata a Berlino) Nevin Aladag che coinvolgerà dodici donne siciliane tra i 20 e i 70 anni. Palazzo Riso si aprirà invece ad un concerto del marocchino Hassan Khan dal titolo The Big One.

Tra le iniziative più importanti di Others, lo scambio di residenze. A Catania negli spazi messi a disposizione dalla Fondazione Brodbeck, lavoreranno Mohamed El Baz (Casablanca), Nazim Hikmet Richard Dikbas (Istanbul), e Vassilis Patmios Karouk (Atene) mentre selezionati dall’archivio di SACS/ Sportello per l’Arte contemporanea in Sicilia, creato da Riso, Sebastiano Mortellaro volerà a Rabat, Domenico Mangano ad Atene e Barbara Gurrieri/Emanuele Tumminello ad Istanbul. Le selezioni offriranno uno sguardo sui fermenti artistici delle diverse città che si affacciano sul Mediterraneo: dalle diverse biennali, le manifestazioni più accreditate del Mare Nostrum, si potranno “leggere” in filigrana i rispettivi paesi con i desideri, le speranze e le tragedie dei singoli artisti.

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