Biennale di Venezia 2011: l’Australia sceglie, Hong Kong rinvia e i paesi nordici si “dividono”

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Insomma tra ribaltoni, Berlusconi bis, fumate bianche e fumate nere, monumenti che crollano e musei che scioperano, non dobbiamo dimenticarci che la prossima estate c’è la Biennale di Venezia. Lo sappiamo che magari non è il momento giusto e sappiamo anche che il nostro Vittorione Nazionale è in questi giorni impegnato in ben altre questioni diciamo politiche ma vogliamo e dobbiamo informarvi sugli ultimi sviluppi. Ebbene anche l’Australia ha scelto il paladino nazionale, anzi a dire il vero si parla di un artista di origini egiziane.

Si tratta infatti dello scultore Hany Armanious, conosciuto per installazioni scultoree di grandi dimensioni che molto spesso vengono creati con un vasto range di materiali come fango, polvere e mattoni. Armanious è altresì famoso per piccoli oggetti fatti a mano costituiti da poliuretano, argilla e plastica. Ovviamente l’artista non ha un compito facile, visto che dovrà raccogliere il testimone lasciato da Shaun Gladwell che nel 2009 ha stupito tutti con il suo Maddestmaximus. Guai grossi per Hong Kong che ha deciso di reiniziare la fase di selezione degli artisti per problemi burocratici. La deadline per la selezione è stata quindi spostata al prossimo gennaio e a quella data rimarrà ben poco tempo per organizzare il padiglione nazionale. Intanto l’artista Yeung Yang ha già firmato una petizione assieme ad altri 40 artisti per opporsi a queste insulse pratiche burocratiche. Da quest’anno inoltre il padiglione dei Paesi Nordici non sarà più un mix di artisti selezionati tra Svezia, Finlandia e Norvegia. Ogni nazione avrà a disposizione il padiglione a turno. Per la Biennale 2011 si presenterà la Svezia con il duo  Fia Backström e Andreas Eriksson

Se avete perso i nostri precedenti bollettini sulle presenze alla prossima Biennale di Venezia 2011 vi forniamo qui di seguito un piccolo riassunto della situazione: il Canada ha nominato il suo artista per il padiglione nazionale, si tratta dell’artista multimediale Steven Shearer rappresentato in Italia dalla Galleria Franco Noero di Torino. La Corea del Sud ha scelto di presentare Lee Yong-baek, artista noto per le sue sculture, per i dipinti ed i video che affrontano temi religiosi e politici. Michael Parekowhai che recentemente ha creato un’opera con una Volkswagen ed un piano rappresenterà invece la Nuova Zelanda. scultore La Svizzera ha invece deciso di puntare sul sicuro con l’abbinamento Thomas Hirschhorn e Andrea Thal ed il Galles ha chiamato Tim Davies, artista che solitamente si muove attraverso tematiche politiche. La Russia ha scelto Andrei Monastyrsky, mentre la Scozia ha calato il suo asso, si tratta della scultrice Karla Black. La verde Irlanda ha reso noto il nome del suo ambasciatore a Venezia 2011. Si tratta di Corban Walker, artista celebre per le sue grandi installazioni e sculture che molto spesso sono costituite da fogli di vetro.

La Germania presenterà l’artista Christoph Schlingensief curato da Susanne Gaensheimer. Il Giappone ha invece deciso di schierare Tabaimo (vero nome Ayako Tabata). La terra d’Israele ha scelto la bravissima artista Sigalit Landau, la Gran Bretagna ha scelto l’artista Mike Nelson, la Francia si affiderà al suo asso Christian Boltanski. L’Islanda invece punterà sul collaudato duo formato da Libia Castro e Ólafur Ólafsson. Infine gli Stati Uniti hanno definitivamente rotto gli indugi, scegliendo il duo portoricano formato dai camaleontici Allora e Calzadilla.

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