SOME DISORDERED CHRISTMAS INTERIOR GEOMETRIES, un Natale all’insegna delle provocazioni dell’arte contemporanea

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Natale è all’insegna delle provocazioni dell’arte contemporanea per la Fondazione Alda Fendi di Roma. Dall’8 al 15 dicembre 2010 il Silos della sede della Fondazione capitolina al Foro di Traiano ospita infatti una performance esclusiva di ricci/forte, ensamble teatrale tra i più acclamati del momento, intitolata SOME DISORDERED CHRISTMAS INTERIOR GEOMETRIES.

A partire dal teatro di ricerca, ricci/forte si lanciano in un’impresa che attraversa i linguaggi della performance e dell’installazione, per approdare allo specifico dei territori dell’arte contemporanea.  Un evento unico e irripetibile, mai più replicato dopo questa occasione, offre alla nemesi riccifortiana la possibilità di sferrare un attacco indigesto, spregiudicato e pop al cuore del Natale.Venticinque minuti di performance, otto volte al giorno per otto giorni consecutivi. Undici performer si confrontano corpo a corpo con un pubblico di cinquanta spettatori alla volta.

Gli inquieti fantasmi di “A Christmas Carol” di Charles Dickens, la rarefazione della fotografia di Francesca Woodman e il tormento della scultura di Auguste Rodin si incontrano in una danse macabre in quadricromia targata ricci/forte, che in uno stesso gesto iconoclasta calpesta le macerie di due imperi: la Roma dei Cesari e il regime dell’effimero globale e connesso.

Tre sono, a mio avviso, gli elementi di grande interesse di questa performance: primo, è la prima volta che la Fondazione Alda Fendi ospita un intervento artistico “esterno” (di solito i suoi esperimenti teatrali sono curati direttamente dal direttore artistico della fondazione Raffaele Curi); secondo, è la prima volta che la fondazione fa un evento invernale (di solito la programmazione consta di un evento l’anno, in primavera); terzo, la performance non sarà mai più replicata e per questo l’evento è un’occasione unica e irripetibile. A questi elementi si aggiungono l’euforia del Natale in arrivo, la grande suggestione della location (il cui livello ipogeo corrisponde in parte all’antica Basilica Ulpia) e il gran numero di spettatori per cui l’evento è concepito: tra le tre e le quattromila persone attese.

Stefano Ricci e Gianni Forte sono stati definiti i due enfant prodige della nuovo teatro italiano e invitati in veste di ambasciatori della nuova creatività Made in Italy su prestigiosi palcoscenici internazionali. La compagnia ricci/forte si è conquistata, allestimento dopo allestimento, un pubblico di fan degno di una rock band, suscitando l’attenzione e l’entusiasmo di una platea variegata ed eterogenea, dalle casalinghe agli intellettuali, e riuscendo a catturare l’interesse anche degli spettatori più giovani.

Tra i prossimi appuntamenti, nel 2011 ricci/forte porteranno il nuovo spettacolo GRIMMLESS, il cui atteso debutto nazionale è previsto a fine gennaio in Puglia, dal 4 al 6 febbraio al Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino e dal 29 marzo al 2 aprile al Teatro India di Roma. MACADAMIA NUT BRITTLE, invece, sarà dal 9 all’11 febbraio a Teatri di Vita a Bologna e il 24 febbraio al Teatro Lauro Rossi di Macerata. Il 18 e 19 marzo a Udine saranno in scena TROIA’S DISCOUNT e una performance del progetto WUNDERKAMMER SOAP. Il Teatro Elfo Puccini di Milano ospita, inoltre, ricci/forte dal 5 al 10 aprile con TROIA’S DISCOUNT, dal 12 al 17 aprile con MACADAMIA NUT BRITTLE e dal 18 al 20 con PINTER’S ANATOMY.

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