I Vorticisti alla Peggy Guggenheim di Venezia

di Redazione 1

E’ stata inaugurata ieri per la prima volta in Italia una mostra interamente dedicata al Vorticismo, movimento che nacque in Inghilterra agli inizi del ‘900. Caratterizzato da uno stile figurativo astratto che coniugava forme dell’era meccanica con l’energia suggerita dal vortice, il Vorticismo emerse a Londra in un momento in cui la scena artistica inglese era stata scossa dall’avvento del Cubismo francese e del Futurismo italiano. Pur assimilando elementi da questi due movimenti, il Vorticismo definì un proprio stile, caratterizzandosi come un breve ma cruciale movimento modernista negli anni della Prima Guerra Mondiale (1914-1918).

La mostra presenterà circa 100 opere, che includono quadri, sculture, opere su carta, fotografie e stampe, di noti artisti come Percy Wyndham Lewis, Edward Wadsworth e Henri Gaudier-Brzeska. L’esposizione rappresenta il primo tentativo di ricreare le tre mostre vorticiste, allestite durante la prima guerra mondiale, che contribuirono a far conoscere a un pubblico anglo-americano l’estetica radicale di questo gruppo. La Collezione Peggy Guggenheim rappresenta la seconda tappa di questa mostra itinerante, inaugurata al Nasher Museum of Art, Duke University, Durham, NC (30 settembre 2010 – 2 gennaio, 2011) e che terminerà il proprio percorso al Tate Britain di Londra (14 giugno – 4 settembre, 2011).
La mostra è organizzata dalla Collezione Peggy Guggenheim, Venezia, dal Nasher Museum of Art della Duke University, Durham, NC, USA, e dalla Tate Britain.

Sabato 29 gennaio si terrà a Venezia il simposio internazionale I Vorticisti, presso l’Auditorium Santa Margherita (Dorsoduro 3689) dalle 9.30 alle 18. Il simposio, organizzato in concomitanza con l’apertura della mostra I Vorticisti: artisti ribelli a Londra e New York, 1914 – 1918 (29 gennaio–15 maggio 2011), intende presentare in modo ampio e approfondito gli artisti e i pensatori che contribuirono al movimento, con lo scopo di avvicinare studenti, studiosi e il pubblico in generale a un’avanguardia ancora virtualmente poco conosciuta nel nostro paese. Interverranno nove docenti e ricercatori di fama internazionale, che analizzeranno, nel corso della giornata, gli aspetti salienti del pensiero dei singoli protagonisti del Vorticismo. Moderatrice dell’incontro sarà Vivien Greene, Curator of 19th- and Early 20th-Century Art al Guggenheim Museum di New York, e curatrice della mostra insieme a Mark Antliff, professore di storia dell’arte presso la Duke University. Il simposio è reso possibile grazie a The Gladys Krieble Delmas Foundation. Ulteriore supporto è stato offerto da The Henry Moore Foundation e Università Ca’ Foscari Venezia.

Immagini: Edward Wadsworth, Rotterdam, 1914, George Eastman House, Rochester, NY. Courtesy George Eastman House, International Museum of Photography and Film | William Roberts, Studio per ‘Two-Step’, 1915. Trustees of the British Museum, Londra. © The Estate of John David Roberts. Courtesy William Roberts Society | David Bomberg, Fanghi, 1914. Tate, Londra. Acquisto 1964. Image © Tate © The estate of David Bomberg

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