Il principio di realtà di Enrico Vezzi al Progetto Reload Roma

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Il 28 febbraio 2011 il Progetto Reload Roma presenta Il principio di Realtà, un intervento spaziale di Enrico Vezzi curato da Angel Moya Garcia. Una ricerca sulla identità e la traccia di un tentativo di relazione confluiscono attraverso la divisione visiva dello spazio esattamente a metà, sollevando l’urgenza di riformulare la concettualizzazione della soggettività ed evidenziando le caratteristiche fisiche e mentali del luogo e anche di questo momento storico, diviso tra il rinnovamento e la conservazione.

L’invito a Enrico Vezzi (San Miniato, 1979) nasce dalla opportunità di analizzare la congiunzione di due ricerche parallele, un’indagine sulla identità e un tentativo di relazione, il cui punto di incontro si trova per la prima volta all’interno di “Reload”. L’idea è quella di dividere visivamente lo spazio esattamente a metà evidenziando le caratteristiche fisiche e mentali del luogo e anche di questo momento storico, diviso tra il rinnovamento e la conservazione. Questa distinzione si intreccia con un discorso più ampio in cui il sé e l’altro si contrappongono e si confrontano, l’essere-in-se-stesso si mette in questo modo in diretto rapporto non solo con l’essere-gli-uni-con-gli-altri ma anche con la realtà esterna attraverso un confine labile che si dilegua o si rafforza lungo lo spazio. Il principio di realtà segna le frustrazioni presenti in cambio di un assoggettamento verso il futuro. Questo sacrificio e la relativa scissione si collega alle tradizionali dialettiche imposte dai modelli teorici. In questo modo, sottolineando la frattura e lasciando in sospeso la risposta o l’utilizzo dalle destinazioni future, viene elaborata una rappresentazione di queste dicotomie attraverso cui proporre un modello di superamento di una realtà, di un’identità e di una concezione ormai obsoleta.

Angel Moya Garcia (Córdoba, Spagna, 1980, vive e lavora a Roma), laureato in Storia dell’Arte all’Università di Cordoba, traccia una diramazione fondamentale nella dimensione curatoriale del suo lavoro attraverso una ricerca quasi maniacale sul concetto di identità, dalla collettivizzazione imposta all’individuo alla decostruzione del soggetto nella filosofia contemporanea. Assistente presso la Galleria Oredaria Arti Contemporanee è inoltre critico e curatore indipendente. Scrive regolarmente per Flash Art, Exibart e Espoarte e ha curato mostre per la Galleria Ingresso Pericoloso di Roma, Adiacenze di Bologna e la Tenuta Dello Scompiglio a Lucca.

Il progetto Reload è ideato e diretto da Gian Maria Tosatti. Il coordinamento organizzativo è di Luigi Coluccio. Collaborazione all’organizzazione di Paola Caridi. Capo tecnico è Massimiliano Giuliani. Main partner dell’iniziativa è il Gruppo Rosati. Partner per la comunicazione è Sup3rstudio. Ufficio Stampa: Martina Suozzo – [email protected], 349 0758612; Chiara Lorenzetti – [email protected], 339 1689010; Caterina Giordano – [email protected], 339 8824623. Info: www.reloadroma.com. Reload :. Ex Officine Automobilistiche :.Viale Arcangelo Ghisleri 44, Roma

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