Lindsay Lohan alla Biennale mentre Man Bartlett è fermo all’aeroporto

di Redazione Commenta

Avete presente Lindsay Lohan? beh avrete sicuramente sentito parlare molto spesso di questa celebre quanto intransigente attrice statunitense. La Lohan è infatti molto più abile a ficcarsi nei pasticci che a recitare ed attualmente sta scontando una pena per il furto di una collana del valore di 2.500 dollari. l’attrice è attualmente a Venice, ovviamente non si trova nella città lagunare ma a Venice in California ed è agli arresti domiciliari con tanto di braccialetto elettronico.

Comunque sia la cattivona Lohan ha deciso di iniziare un percorso di redenzione ed ha quindi scelto l’arte contemporanea come “percorso riabilitativo” per dimenticare gli eccessi del passato. Il suo rientro in “carreggiata” partirà proprio dalla Biennale di Venezia. Lindsay Lohan ha infatti collaborato con Richard Phillips e comparirà all’interno del video intitolato semplicemente Lindsay Lohan che verrà mostrato alla Biennale durante un video project curato da Neville Wakefield e sponsorizzato dal Garage Center For Contemporary Culter di Dasha Zhukova .

Man Bartlett (photo Hyperallergic)

Solitamente Phillips crea opere pittoriche, questo è il suo primo passo nel variegato mondo della videoarte.  Ma passiamo ad altro. Avete presente The Terminal? già il famoso film con Tom Hanks che rimaneva bloccato all’interno di un aeroporto per lunghi ed interminabili giorni sino a decidere di vivere all’interno dello scalo. Ebbene in questi giorni il nostro beniamino Man Bartlett, dopo aver vissuto all’interno di un centro commerciale per un’intera giornata (leggi il nostro precedente articolo), ha deciso di bazzicare per 24 ore all’interno del Port Authority Bus Terminal di New York.

Il tutto fa ovviamente parte dell’opera #24hPort, performance in cui il nostro ha parlato con i vari viaggiatori chiedendogli informazioni sulle loro destinazioni, i loro sogni e le loro speranze. Nel corso della giornata Bartlett ha inoltre mantenuto un contatto con gli utenti della rete tramite facebook e twitter, rispondendo alle domande di chi ha deciso di saperne di più sull’intera performance. Insomma dopo supermarket ed aeroporto chissà quale sarà la prossima mossa del nostro Bartlett forse un bel megastore Ikea, almeno li ci sono divani e letti su cui riposare.

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