Street art a Modena con la mostra Kindergarten

di Redazione Commenta

Inaugura giovedì 30 giugno alle 18.30 alla Palazzina dei Giardini a Modena Kindergarten, collettiva che presenta opere di 6 artisti internazionali, Futura, Mode2, Os Gêmeos, Tom Sachs, Kostas Seremetis, Boris Tellegen (aka Delta), a cura di Giorgio de Mitri.

Organizzata dalla Galleria Civica di Modena e dalla Fondazione de Mitri di Modena con la partecipazione di Sartoria e Slam Jam, coprodotta con la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, la mostra inaugura una nuova stagione espositiva della Palazzina Vigarani, aperta durante tutta l’estate, con un allestimento intitolato letteralmente “giardino d’infanzia”, che fa spazio all’arte intesa come gioco e libertà da ogni vincolo, e di nuovo rimanda – come la mostra di Anna Malagrida aveva fatto con il tema del ballo e della danza – ai giochi e alle delizie di cui fu teatro l’edificio seicentesco ai tempi della corte estense. Dopo oltre quattro secoli il Casino delle Feste ospita nuovi “giochi”, fra i cortocircuiti e le parodie del consumismo di Tom Sachs, le cronache surreali di Os Gêmeos, le sperimentazioni dei maestri del graffitismo Futura e Mode2, il costruttivismo di Boris Tellegen (aka Delta), fino alle irriverenti iconografie pulp di Kostas Seremetis.

“Kindergarten” diventa un luogo di scambio e di incontro fra sensibilità diverse, azione collettiva e laboratorio d’insieme, un giardino per bambini di ogni età. La mostra si apre con la scultura sonora di Tom Sachs “Toyan’s” (2002), collocata sotto la cupola della Palazzina, mentre accolgono il visitatore due sculture di Kostas Seremetis affrontate, entrambe raffiguranti un irriverente quanto insolito Topolino disneyano, “Up Rock” (2011), che, rappresentato in bianco e nero, impugna una pistola e fa un gesto provocatorio. Ciascuno degli altri artisti occuperà una stanza della Palazzina con opere fra le più significative del proprio lavoro, accompagnate da interventi site specific.

Così sarà per Futura di cui sarà esposta una scultura in bronzo, “AK46” (2011), cui si aggiungerà una sua installazione appositamente realizzata per la mostra di Modena, per Mode2 – sua la scultura che rappresenta la madre terra che partorisce il mondo, “Mother Earth” (2011) – anche lui impegnato a lavorare ad una installazione site specific, e per Delta di cui sarà presentata una scultura di grandi dimensioni realizzata appositamente.
Os Gêmeos, i gemelli brasiliani Otàvio e Gustavo Pandolfo, presenteranno un intervento totalmente site specific, esito di una breve residenza degli artisti a Modena durante l’inizio dell’estate.

La mostra inaugurerà con un dj set di Howie B, dj, produttore, ingegnere del suono, musicista, arrangiatore e compositore di colonne sonore di film come “The End of Violence” di Wim Wenders. Il dj set proseguirà fino alle 21.00 circa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>