La Fondazione Valerio Riva e l’editore Christian Maretti annunciano l’uscita del libro monografico dedicato a Giuseppe Stampone, vincitore del Premio Maretti edizione 2011, dal titolo “Alfa-Omega”. Il libro che l’artista ha realizzato con Eugenio Viola, il curatore selezionatore che ha condiviso la vittoria con Stampone, raccoglie buona parte della ricerca dell’artista abruzzese, oggi perlopiù impegnato tra Milano e New York. 272 pagine a colori con contributi critici di grande valore che, oltre il testo di Eugenio Viola, comprendono saggi di Alberto Abruzzese, Maurizio Bortolotti, Julia Draganovic, Raffaele Gavarro, Mario Pireddu, Manon Slome.
Il libro che, com’è noto, costituisce il premio in palio per il vincitore di questo Premio nazionale decisamente fuori dagli schemi consueti, e che vede in concorso artisti italiani dai trentacinque anni in su, verrà presentato direttamente dall’artista, da Eugenio Viola e dal Presidente di giuria, nonché curatore del Premio Maretti, Raffaele Gavarro, in occasione di ArteFiera 2012, sabato 28 gennaio alle ore 18.00 presso la libreria “Il Leonardo – Libreria delle Arti”, Via Guerrazzi 20, 40125 Bologna.
Durante gli interventi, verranno anche ufficializzate le date, la sede e le giurie della nuova edizione, che appunto si terrà nei mesi di marzo/aprile 2013 negli spazi espositivi del PAN di Napoli. Il Premio Maretti, che ha cadenza biennale, occupa infatti per ogni edizione una sede spositiva museale differente. Partito dalla Galleria d’Arte Moderna – GAM di Bologna nel 2003, la seconda edizione si è tenuta nel 2005 alla Galleria d’Arte Contemporanea di San Marini. Nel 2011 ha preso il via alla Galleria D’Arte Moderna – GAM di Bologna nel 2003, per poi fermarsi alla Galleria d’Arte Contemporanea di San Marino nel 2005. Nel 2011 la III edizione è stata appunto allestita nel Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato.
Per questa IV edizione la sede sarà il museo napoletano dove esporranno venti artisti italiani, o residenti in Italia da almeno cinque anni, selezionati da cinque curatori che nell’ordine saranno: Elena Forin, Claudio Libero Pisano, Adriana Rispoli, Antonello Tolve, Giacomo Zaza. Ogni artista esporrà un’opera realizzata non prima dei due anni che precedono l’edizione del premio. Le opere verranno giudicate da una commissione presieduta dal curatore del premio, Raffaele Gavarro. La commissione giudicatrice sarà costituita nell’ordine da: Laura Cherubini, Adriana Polveroni ed Eugenio Viola, come vincitore dell’edizione precedente.
Il vincitore unico avrà dunque la possibilità di realizzare una monografia dalle caratteristiche analoghe a quella pubblicata per Giuseppe Stampone, insieme al curatore che l’ha selezionato. Oltre al vincitore della monografia sono previste due menzioni d’onore. Il Premio Maretti in occasione di ogni edizione dedica una pubblicazione e un allestimento ad un artista storico sul quale
la critica sta tornando a riflettere. È un omaggio all’arte italiana del passato, più o meno recente, ma anche una sorta di punto di riferimento per tutto il Premio, che vuole dare appunto l’opportunità di compiere una riflessione più meditata sul lavoro degli artisti, eludendo la dittatura della novità a tutti i costi.
Nella scorsa edizione l’omaggio era stato dedicato a Michele Zaza. Il prossimo anno al PAN il premio rifletterà sul lavoro di Gino Marotta, che realizzerà un’installazione nello spazio dell’ingresso al piano terra del museo. La monografia di Gino Marotta sarà curata da Raffaele Gavarro
