Facebook e il cartello dei social networks

di Redazione Commenta

Un’altra grande mossa ai vertici dei social networks rischia di minare quello che potremo definire un regime di libera concorrenza online. Come già successo in precedenza un gigante del network ha infatti da pochissime ore “inglobato” un suo corrispettivo. Stiamo parlando di Facebook e della sua acquisizione di Instagram.

Il bello è che tale assorbimento è costato la bellezza di 1 miliardo di dollari. Per quanti di voi non sapessero a cosa ci riferiamo, possiamo aggiungere che Instagram è un’app sviluppata nel 2010  da Kevin Systrom e Mike Krieger. Questa applicazione gratuita di condivisione foto, inizialmente disponibile solo per Apple devices (vale a dire iPhone, iPad e iPod) , che permette agli utenti di scattare foto, applicare filtri e postare  su numerosi servizi di social networking, compresi Facebook, Twitter, Foursquare, Tumblr, Flickr, e Posterous. Idealmente Instagram si riallaccia all’estetica delle vecchie toy camera e a quella dei rullini scaduti. Dal suo lancio ad oggi, l’App è riuscita a far breccia nel cuore degli utenti, catalizzando l’attenzione di circa 25 milioni di utenti in suoli due anni.

Questo non è tutto poiché lo scorso 3 aprile Instagram è stata lanciata anche sull’Android Market cosa che allarga il suo raggio d’azione ad un numero sbalorditivo di utenti. Tutto questo veloce interesse della rete nei confronti di Instagram ha quindi “impaurito” il gigante di Zuckerberg che ha deciso di acquistarlo per toglierlo dal mercato, proprio come già fatto in precedenza (anche da Google etc. etc.) con altri servizi online come Gowalla, Dropio, Picnic, Jaiku o Tweetdeck. Giusto Gowalla, il social network che permetteva di effettuare il check in (di taggarsi in un dato luogo) della propria posizione, fu acquistato da Facebook nel 2011 e chiuso nel 2012. Il gigante dei social networks ha assicurato che non toglierà alcuna funzione di condivisione da Instagram (che attualmente interagisce anche con Twitter) ma probabilmente Facebook implementerà la funzione all’interno della sua piattaforma e chiuderà definitivamente Instagram nel giro di pochi mesi. Se non può batterli, comprali e gettali via.  

 

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