Le frasi celebri di Robert Hughes

di Redazione Commenta

Ieri abbiamo parlato della morte della critica, dimenticandoci fatalmente della morte di uno dei più grandi critici della storia, vale a dire Robert Hughes, scomparso a 74 anni dopo una carriera piena di successi e riconoscimenti. Vista l’imperdonabile dimenticanza pubblichiamo qui di seguito un piccolo elenco delle frasi celebri del grande critico, a voi le perle:

–   Più grande è l’artista più grande è il dubbio. La sicurezza è garantita solo con gli artisti meno talentuosi, come premio di consolazione.

–    Il nuovo lavoro nel mondo dell’arte è quello appoggiarsi al muro ed aspettare di diventare ancor più richiesto e caro

–   Essere un critico è come essere il suonatore di piano in un bordello, non hai nessun controllo su quello che succede al piano di sopra.

–  Caravaggio è stato impopolare ai suoi tempi mentre è popolarissimo oggigiorno. Lo stereotipo perfetto del genio incompreso.

–   Il mondo dell’arte, non tutto per fortuna, è divenuto una sorta di giochino di autoincensamento per i ricchi e gli ignoranti.

–   In arte non ci sono progressi, solo variazioni di intensità.

–   Il paesaggio sta alla pittura americana come il sesso alla letteratura americana

–   Non sono mai stato contro le novità nell’arte. Molte novità sono buone, altre spazzatura. In mezzo c’è un mondo.

–   Il ritratto di una trota morta di Gustave Courbet riesce a trasmettere un grande sentimento di morte, più di una crocifissione di Rubens.

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