Hanged on – Impiccarsi a Las Vegas

di Redazione Commenta

Fear in Las Vegas, Hanged men spotted out

Paura a Las Vegas, uomini impiccati a dei cartelloni pubblicitari

Everything happened last Wednesday in Las Vegas when citizens on their way to work  sighted of a number of people hanged on the billboards. Of course the fear vanished whenthey found out that these hanged men were only mannequins.  This kind of protest has been engineered by Occupy Las Vegas. On billboards above the mannequins is possible to read the inscription: “I hope you’re happy on Wall Street,” while another poster reads: “I’m dying to work.” The complaint refers to suicides due to unemployment. Nevada has the highest unemployment rate of deaths across the United States. Needless to say, the dummies have inflamed the controversy around the state and the Clear Channel Outdoor, the billboard company owner, has even talked of “totally illegal protest that will be condemned by all means”. Occupy Las Vegas has instead responded to the accusations with a new challenge: “the none notice what is happening to working class”.

Maurizio Cattelan ha fatto scuola anche negli States. Come ben ricorderete il nostro buontempone nel lontano 2004 tenne in scacco la città di Milano con una delle sue opere più scioccanti. Stiamo parlando dei celebri bambini impiccati, le tre statue a grandezza naturale e pericolosamente vicine al reale appese per il collo ad un albero di piazza XXIV. In quel frangente si mobilitò anche il sindaco Albertini, accorrendo ai piedi dell’albero fra lo sconcerto generale. Ebbene, a distanza di 8 anni qualcuno ha pensato bene di replicare la spericolata incursione del nostro artista. Tutto è successo lo scorso mercoledì a Las Vegas quando i cittadini diretti al lavoro sono letteralmente sobbalzati sui sedili delle loro auto alla vista di una serie di uomini impiccati su dei cartelloni pubblicitari. Ovviamente la paura è scemata una volta accertato che gli impiccati erano in realtà manichini. Questa sorta di protesta shock è stata architettata dalla branca di Las Vegas di Occupy Wall Street. Sui cartelloni pubblicitari sopra i manichini è infatti possibile leggere la scritta: “Spero che voi di Wall Street siate felici” mentre un altro manifesto recita: “Muoio per lavoro”. La protesta si riferisce ai suicidi per disoccupazione, il Nevada ha infatti il più alto tasso di morti per disoccupazione di tutti gli Stati Uniti. Inutile aggiungere che i manichini hanno infiammato le polemiche in tutto lo stato e la Clear Channel Outdoor, azienda proprietaria dei cartelloni pubblicitari, ha addirittura parlato di: “protesta totalmente illegale che verrà condannata con ogni mezzo”. Occupy Las Vegas ha invece replicato alle accuse con una nuova provocazione: “le persone che definiscono la nostra protesta di cattivo gusto vivono sicure nelle loro case e non si accorgono di cosa sta succedendo alla classe operaia”. Beh, del resto anche i bambini impiccati di Maurizio Cattelan scatenarono un caso politico. Questa volta però il casus belli è molto più serio, ne va della vita di milioni di lavoratori.

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