Art Basel Miami, vendite a gonfie vele

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Il clamore della settimana fieristica di Art Basel in Miami Beach non accenna a diminuire. Esperti di mercato, galleristi, critici e collezionisti sono concordi nel definire questa edizione come una delle più riuscite di sempre.  Noi aggiungiamo che le vendite confermano questo trend positivo che Miami sta attraversando in pieno. La galleria Marianne Boesky ad esempio ha venduto tre opere del russo Kon Tribkovich per 25.000 dollari l’una. La Pace Gallery ha ceduto Lightning Field 222 di Hisoshi Sugimoto per 80.000 dollari mentre Sprueth Magers di Londra è riuscito a piazzare uno screen print di Barbara Krueger intitolato Buy Low Sell High ad un collezionista americano per circa 275.000 dollari.

Magers ha inoltre ceduto una grande stampa di Andreas Gursky intitolata Bangkok VI per la bellezza di 400.000 dollari.  Luhring Augustine di New York ha invece venduto un dipinto di Albert Oehlen per 1.5 milioni di dollari.  Anche il buon Damien Hirst è riuscito ad andare a segno, la sua White Cube ha venduto una sua nuova opera per 600.00 sterline mentre un Medicine Cabinet del 1989 è ancora li in vendita a 4 milioni di dollari. Il dealer Van de Weghe ha ceduto una rara opera di Andy Warhol intitolata Statue of Liberty  del 1986 per 4.8 milioni di dollari ad un collezionista americano. Barbara Gladstone Gallery ha venduto opere di Jim Hodges, Rosemarie Trockel, Anish Kapoor, Carroll Dunham e Allora & Calzadilla con quotazioni da 150.000 dollari fino al milione.  Insomma, a giudicare dalle cifre le cose sono andate piuttosto bene a Miami, e mancano ancora due giorni alla fine.

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