Contempo_Area. L’arte per la tutela e la valorizzazione dell’ambiente sulle sponde del torrente Farfa

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Autunno “In” e con l’ambiente. E’ quanto si propone la rassegna Contempo_Area. L’arte per la tutela e la valorizzazione dell’ambiente, promossa dalla Glocal Project Consulting, a cura di Carlotta Degl’Innocenti, in collaborazione con il Resident Artist Officine Zone Umane (Ozu) e il contributo dello scultore Giacomo Tringali, realizzata con un finanziamento della Regione Lazio e i patrocini di Provincia di Rieti e Comune di Montopoli.

L’evento che s’inaugura il 1° ottobre 2011, alle ore 15, sulle sponde del torrente Farfa, alle pendici dell’Abbazia di Farfa, promuove il territorio attraverso la creazione di un percorso permanente di sculture all’aperto lungo la pista ciclabile dell’Oasi Farfa, nell’area del Comune di Montopoli di Sabina, con 14 artisti provenienti da tutta Italia che si sono confrontati con alcuni spazi naturali: Edoardo Aruta, Daniele Jost, David Sebastian, Giacomo Tringali, Federica Ferzoco, Giuliano Orsingher, Dylan Sostegni, Alessia Babrow, Marina Buening, Christian Taliento, Elia Udassi, Elena Rondini, Pietro Zucca, Monica Renzi.
Contempo-Area presenterà anche la mostra del Premio Ecoarte 2010, promosso dall’Associazione PosTribù, le cui opere saranno ospitate nella Torre Ugonesca dell’antico borgo della Bassa Sabina: in questa occasione saranno presentati alcuni documentari sulle bellezze e gli scempi del territorio, culla millenaria di storia e di cultura, alle porte di Roma, le cui peculiarità paesaggistiche pre-appenniniche sono ancora tutte da scoprire e da tutelare. Un evento sul tema dell’arte e dell’ambiente, delle problematiche del territorio, che evidenzia l’operato di chi da molti anni si dedica con passione alla promozione della Sabina, difendendone le sue bellezze.

Gli artisti, accolti presso Ozu, sono stati interpellati a sviluppare un percorso con il quale metaforicamente mettere in opera “un’incursione artistica”, per rendere omaggio ad un confine simbolico di luoghi poco frequentati e di elevato valore faunistico e paesaggistico. Un incrocio tra arte rupestre, arte site specific, arte in natura e public art: l’idea di svincolare le opere da recinzioni e imbalsamazioni museali avvicinando l’arte ad un impegno civile volto alla silente difesa del territorio, creando lo spunto per un fronte di sensibilizzazione all’ambiente lungo un percorso ciclabile, gratuito.

Nella giornata inaugurale saranno promosse visite guidate con biologi dell’Associazione Oasi del Farfa e con alcune giovani studiose di storia dell’arte. A seguire la presentazione del Premio Ecoarte 2010. La serata si concluderà presso gli spazi del Resident Artist Ozu con il concerto del gruppo Terra Maris, che regalerà un viaggio attraverso le sonorità del Mediterraneo.


 

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