Daniela Di Maro – Cuprum

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Venerdì 9 marzo alle ore 18.00 la Galleria Dino Morra Arte Contemporanea di Napoli inaugura Cuprum, mostra personale di Daniela Di Maro a cura di Chiara Pirozzi. La giovane artista torna a Napoli all’indomani della recente vittoria al concorso “Un’Opera per il Castello 2011”, con il progetto intitolato Anastatica Sensibile che entrerà a far parte della collezione permanente di Castel Sant’Elmo.

In occasione dell’evento Daniela Di Maro presenterà una serie di lavori inediti e realizzati site-specific per gli spazi della galleria. Cuprum, che dà il titolo alla mostra, è un’installazione interattiva frutto delle ricerche condotte dall’artista sulle relazioni che intercorrono tra i processi vitali, propri dei sistemi naturali, e le opportunità intrinseche al progresso tecnologico. Le sue sperimentazioni, infatti, conducono alla forte connessione tra le dinamiche della natura e le potenzialità dovute alle tecnologie nate nell’ultimo secolo.

Cuprum, nome scientifico del rame, non è semplicemente la rivelazione del metallo costituente l’opera, ma è l’espressione della sintesi del rapporto tra natura e tecnica; ottimo conduttore di elettricità e termico, il rame diviene il mezzo per dar vita a un circuito elettronico alimentato dalla luce e modulato dalla presenza del pubblico. L’installazione si completa con una serie di forme vegetali, ricamate dall’artista con il filo metallico, selezionate in virtù della loro duplice funzione medicamentosa/velenosa, che si animano grazie a “presenze” sonore generate dall’energia catturata dalla luce naturale.

La mostra prosegue con la presentazione del video Aracnometrica, attraverso il quale Daniela Di Maro apre una riflessione tra l’apparente artificiosità della ragnatela, dovuta alla geometrica perfezione, e la sua essenzialità per la sopravvivenza del ragno. Il percorso si completa con la serie intitolata Filo conduttore, con la quale l’artista compie un parallelismo concettuale con l’installazione principale e il video, chiudendo formalmente il progetto espositivo.

Daniela Di Maro (Napoli, 1977) vive e lavora tra Napoli e Milano. Nel 2007 si è diplomata in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Ha partecipato a workshop e seminari in Italia e all’estero tra cui: “Urban Sonic Garden” con Lorenzo Brusci e Architettura Sonora (Milano) e “Into the Landscape” con Sami Rintala (Seljord, Norvegia). Ha all’attivo, dal 2008 a oggi, diverse personali tra cui: “IN_Sonora”, IED (Madrid); “Linfa Sintetica”, Ciocca Arte Contemporanea (Milano); “Ivy Noise”, Akneos Gallery (Napoli); “Rumore Bianco #04”, 400mq Gallery (Ancona). Dal 2006 ha preso parte a numerose mostre collettive in spazi pubblici e privati tra cui: “Home_nature”- Front of Art, Nervesa della Battaglia (TV); Premiata Officina Trevana, Palazzo Lucarini Contemporary (Perugia); “San Severo_Lab”, PAN, Napoli; “Salerno Creativa” (Salerno); I e II “Biennale d’Arte dei Giovani” (Bologna); “Biennale dei giovani artisti”, Pinacoteca Nazionale di Bologna. E’ stata invitata al progetto pilota “Solid Void” Diogene School of Art, curato dal Progetto Diogene (Torino). Nel 2009 è finalista al Premio Celeste, Fabbrica Borroni (Milano). Nel 2011 ha vinto il primo premio “Un’Opera per il Castello”, concorso indetto dalla Soprintendenza Speciale per il PSAE e il Polo Museale della Città di Napoli, in collaborazione col Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha inoltre preso parte a molteplici rassegne video e musicali in Italia e all’estero tra cui: “2Video”, Undo.Net; “Videoart Yearbook” (sedi varie); “Visualcontainer” (Milano); “Audiovisiva” (Milano); “Emu Fest” Festival Internazionale di Musica Elettroacustica (Roma); “Trauma Preview” (Belgrado); “DISSONANZEN 2009” (Napoli).

 

 

 

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