La guerra tra Banksy e Robbo diventa lotta di classe

di Redazione Commenta


La battaglia a colpi di graffiti e murales che ha visto come protagonisti il nostro beniamino Banksy contro il re della old school Robbo (ne avevamo parlato in un nostro precedente articolo) sembra non esaurirsi ed anzi, nuovi episodi sembrano ravvivare la terribile disfida. Robbo in tutti questi anni di inattività è diventato un padre di famiglia anche se ha mantenuto i contatti con molti giovani writers. Lo scorso natale l’affronto di Banksy, il quale aveva modificato un graffiti che Robbo aveva creato ben 24 anni or sono, ha richiamato il vecchio eroe dall’oscurità e questi,dopo aver ricancellato il tutto ed aver apposto il suo tag, ha deciso che la sua sete di vendetta non si è ancora esaurita.

Nelle scorse settimane Robbo ha modificato tutti e quattro i murales di Banksy eseguiti sulle sponde del Regent’s Canal ed ha poi firmato con la frase “Team Robbo“. Anche altri writers hanno deciso di supportare il vecchio street artist ed hanno cominciato ad adottare la scritta Team Robbo nelle loro nuove composizioni. “Oramai è chiaro che la città si divide in due fazioni, Il Team Robbo ed il Team Banksy” ha dichiarato Robbo la cui testa rasata ci riporta indietro nel tempo quando i Punks e gli Skinheads inglesi si sfidavano per la conquista del territorio a colpi di tags e slogans.  Banksy non si è lasciato intervistare ed ha rilasciato una dichiarazione tramite un suo portavoce: “Io non ho modificato un’opera di Robbo, ho solamente dipinto sopra uno scarabocchio che recava la scritta ‘mrphfgdfrhdgf’. Trovo sia decisamente surreale quando i writers diventano possessivi con certe locations”.

Tuttavia la battaglia tra Banksy e Robbo è molto più che una semplice sfida tra street artists: è una vera e propria lotta di classe. Banksy è l’artista affermato, la star che espone nei musei ed ha centinaia di migliaia di fans sparsi per il globo. Robbo è la leggenda nata dalla strada, nella sua carriera non ha mai venduto un’opera: “ho fatto di tutto e non l’ho mai fatto per soldi” ha dichiarato Robbo. E voi in questa guerra di strada, da che parte state?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>