Steve McQueen, ossessioni e perversioni da Venezia ad Hollywood

di Redazione Commenta

Avete presente Steve McQueen? Ovviamente non stiamo parlando dello storico divo di Hollywood ma di un talentuoso video artista/regista che in questi giorni è stato chiamato da Hollywood. McQueen è balzato agli onori della cronaca nel 2008 con il suo video Hunger, un’opera sullo sciopero della fame in Irlanda del 1981 e sulla figura del rivoluzionario Bobby Sands, pellicola che gli ha fatto guadagnare la Palma d’oro a Cannes.

Successivamente, nel 2009, l’artista ha rappresentato la Gran Bretagna alla Biennale di Venezia ed in quell’occcasione è riuscito a stupire il pubblico con la sua poesia visiva. Il suo video Giardini, ambientato appunto nei Giardini della Biennale, offriva infatti liquide immagini di eleganti levrieri in cerca di cibo tra rifiuti e padiglioni abbandonati. Un chiaro attacco ai fasti dell’imperialismo e del potere pervaso dalla pacata e lucida descrizione di un sistema che lentamente scende verso il baratro della decadenza. Ebbene, quest’anno McQueen ha nuovamente stupito il pubblico di Venezia in occasione del Festival del Cinema. L’artista ha infatti portato al Lido il film-scandalo Shame che in un baleno è divenuto un vero e proprio caso mediatico. Il protagonista Michael Fassbender è infatti intento a combattere con i suoi vuoti esistenziali e la sua perversa ossessione per il piacere che si trasforma in patologia, il tutto sullo sfondo di una tetra New York che come i Giardini di Venezia, appare elegante ma in lento decadimento. Masturbazione, sesso di gruppo, prostituzione e molto, moltissimo porno, il tutto presentato nei minimi dettagli attraverso l’occhio impietoso della telecamera.

E’ la storia di un uomo che appare divorato dalla sua noia, dalle sue pericolose abitudini, ossessionato da un sesso fugace che troppo spesso si trasforma in un meccanico automatismo. Inutile dire che le scene esplicite hanno fatto guadagnare al film un bel “Vietato ai minori di 17 anni” ma hanno anche consegnato a Michael Fassbender una menzione speciale come migliore attore del Festival. Ed alla fine Shame si è guadagnato persino l’attenzione di Hollywood, visto che sarà distribuito in autunno dalla Fox.

 

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