Mvd–Macro Video Drink

di Redazione Commenta

Luglio, col bene che ti voglio vedrai non finirà… cantava Riccardo del Turco nel 1968 e ora a cantare questa bella canzone saranno i romani che ancora non sono partiti per le meritate vacanze. Si, perchè tutti i martedì di luglio il Macro, Museo d’Arte Contemporanea di Roma ospiterà le serate Mvd–Macro Video Drink, video d’arte contemporanea e aperitivi fino alle 23.

Nella hall e nelle sale del museo saranno proiettati video di artisti come Nam June Paik, Bruce Nauman, Mike Kelley, Cheryl Donegan, Paolo Canevari, Elisabetta Benassi, tutti della collezione della mediateca del museo, mentre i visitatori potranno sorseggiare un aperitivo, gentilmente offerto dal Macro, in collaborazione con Campari e Mr Nut. Il programma del primo appuntamento prevede la proiezione dei video Global Groove di Nam June Paik, Burning skull di Paolo Canevari, Tiger Lives di Nam June Paik, In a station of the metro di Shaun Gladwell.

Inoltre sarà ancora possibile vedere l’installazione Where the bees suck, there suck I di Hema Upadhyay che ha inaugurato lo scorso 16 maggio la riapertura del museo sotto la nuova direzione di Luca Massimo Barbero. L’imponente installazione è una ruspa, minacciosa che incombe col suo braccio mobile su un ammasso di piccole casette. Il contrastante rapporto dimensionale tra i diversi elementi fa apparire le minuscole costruzioni, e i loro immaginari abitanti, come fragili oggetti sottoposti a una forza incommensurabile e violenta, meccanica e cieca. Il titolo (“Dove succhiano le api, succhio io”), tratto da una canzone eseguita ne La Tempesta di William Shakespeare dal personaggio dello spirito Ariel, richiama un mondo organico, naturale e magico, lontano dall’orizzonte caotico e violento della città.

Per finire ci sarà una performance concerto dove una famosa band musicale ed il suo leader presenteranno al pubblico il loro nuovo album BANG BANG!!, sette pezzi più il singolo che dà il nome allo spettacolo. Otto caratteri che affrontano quello che stiamo vivendo politicamente, socialmente ed affettivamente in una irrefrenabile ed ironica compilation di personaggi in deflagrazione. Novanta minuti esilaranti dove i dissacranti personaggi si materializzano sul palco diventando lo specchio distorto dei nostri giorni, un’occasione per ridere delle nostre nevrosi di massa.

Finalmente a Roma si prospetta un’estate calda ma con una ventata fresca ed energetica.

Photo Copyright: Nam June Paik

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