L’arte di Arthur Duff per i 60 anni di Enel

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Da ‘Light Cycles’ a ‘Eyes with Eyes – Riflessi futuri’, parole, luce ed energia per celebrare il 60esimo anniversario

Luce, parole e colori ispirati all’energia.

Pensata per la Cavea dell’Auditorium Parco della Musica ‘Ennio Morricone’ di Roma, l’opera “Eyes with eyes – Riflessi Futuri” è stata accesa questo 6 dicembre in occasione del 60mo anniversario di Enel per illuminare fino al 28 lo scarabeo della Sala Sinopoli sotto il cielo di Roma. Un compleanno festeggiato con il concerto della JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, della quale Enel è Socio Fondatore sin dal 2003 per condividere i progetti dedicati alle giovani generazioni. Nel corso della serata, Enel Cuore ha infatti consegnato 30 borse di studio a giovani talenti della JuniOrchestra mentre, per l’occasione, la Fondazione Enel ha istituito 3 borse di studio per dottorandi in Sviluppo Sostenibile e Cambiamento Climatico.

Nato in Germania, vissuto negli Stati Uniti e residente in Italia, Arthur Duff è presente dagli anni Novanta nella scena dell’arte contemporanea italiana e internazionale. Docente presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, la Boston University e l’Accademia di Perugia, tiene corsi di pittura, scultura, progettazione e installazione multimediale. Lavorando spesso sulla relazione tra parola e spazio, pensiero e materia, tecnologia e composizione, e usando la luce come informazione ed energia in movimento. La sua ricerca si concentra sull’uso e lo studio della parola scritta attraverso corde intrecciate, ricami su pattern, luce al neon e proiezioni laser, al fine di creare una nuova narrazione dello spazio. Nell’installazione dell’Auditorium, «la pupilla virtuale ruota, cresce e si espande nello spazio, sovrapponendo più piani di percezione. Il suo perpetuo movimento ci proietta verso una visione innovativa, senza tempo e senza spazio, immaginando nuovi orizzonti». Proiezioni laser «che si alternano e si sovrappongono con ritmo a volte ipnotico e pause imprevedibili» – come ci racconta la curatrice Valentina Ciarallo.

Un’opera a completamento di un ciclo iniziato a maggio, con un progetto di arte urbana che ha accompagnato alcune tappe del 105° Giro d’Italia. Stiamo parlando di Light Cycles – un viaggio di luci e parole che hanno preso forma su monumenti o palazzi, concepiti come tasselli di un discorso sull’energia e la circolarità

Esposte in anteprima al MAXXI il 6 aprile scorso, durante la presentazione della Maglia Rosa 2022 per i 60 anni della compagnia energetica, le installazioni luminose di Duff hanno coinvolto il Palazzo del Municipio di Catania, la Piazza del Duomo e il Castel dell’Ovo di Napoli, la facciata del Palazzo della Pilotta di Parma, il Palazzo Civico di Torino e il colonnato del Palazzo Barbieri di Verona.

L’installazione romana chiude questo ciclo con un omaggio ai 60 anni che hanno garantito l’energia alle famiglie e lo sviluppo dell’Italia, oggi proiettati sull’innovazione, l’elettrificazione green e l’indipendenza energetica. Perché, come spiega l’Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo Enel, Francesco Starace, «festeggiare significa guardare alla nostra storia ma anche al nostro futuro. Da 60 anni diamo energia all’Italia. Siamo nati per farlo e la nostra missione non è cambiata». Istituita nel 1962 con la missione di completare l’elettrificazione dell’Italia, Enel è infatti un operatore integrato leader nei mercati globali dell’energia e delle rinnovabili. 

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