Sciopero della Fame a Roma per salvare le Accademie di Belle Arti

di Redazione 1

Gli studenti e i professori dell’Accademia di Belle Arti di Roma hanno iniziato il 29 giugno lo sciopero della fame per salvare le Accademie di Belle Arti dall’indifferenza, dalla sottovalutazione, dalla ghettizzazione. Le Accademie di Belle Arti devono essere valorizzate per ciò che erano e che sono: istituti di ricerca, sperimentazione e produzione artistica e culturale.

Dal 1990, dal Disegno di Legge promosso da Giulio Carlo Argan, gli studenti e i professori delle Accademie di Belle Arti italiane attendono di entrare, a parità di condizioni, di prerogative e di possibilità delle università, nel sistema universitario italiano. Resistenze accademiche, sindacali, ministeriali e governative lo hanno impedito e vogliono ancora impedirlo.

Le Accademie come le Università (art. 33 della Costituzione) in quanto Istituzioni di Alta Cultura sono fondamentali per la crescita e lo sviluppo dell’Italia. Basta rileggere le parole con cui Concetto Marchesi iniziava la sua relazione sull’articolo 27 (poi 33) all’Assemblea Costituente: “L’Arte e la Scienza sono al servizio dell’Umanità. Esse accrescono libertà allo spirito umano ma di libertà hanno anzitutto bisogno: e non possono degnamente e utilmente operare se costrette a fini determinati e condizionati. La loro moralità, che è somma, non è racchiusa in precetti iniziali né muove da propositi obbligatori, ma consiste nella loro forza espressiva e rivelatrice, in quello stimolo continuamente attivo che è proprio dell’opera d’arte, in quel fluire continuo dell’indagine scientifica verso l’inesplorato del mondo umano e naturale.Lo Stato non ha un’arte come non ha una scienza; ma dell’arte e della scienza si giova per i suoi fini nazionali e sociali. Ha il dovere di proteggerle in ogni modo e di servirsene, ma ha pure il dovere di lasciare che esse si sviluppino libere e padrone di sé oltre e dentro la scuola.”

Sono 21 anni, dunque, che gli studenti e i professori delle Accademie di Belle Arti vengono ingannati dai Governi, dai partiti, dai sindacati, dalle burocrazie ministeriali, che promettono ma non mantengono. Gli studenti e i professori chiedono che venga attuato l’articolo 33 della Costituzione, che venga realizzato il passaggio delle Accademie dentro il sistema universitario, che vengano istituite le Classi di laurea, laurea magistrale e i dottorati di ricerca in Arti Visive, Progettazione e Arti Applicate, Didattica dell’Arte, che venga riconosciuto la status giuridico ed economico universitario ai professori di prima e di seconda fascia, che vengano uniformate all’università, gli organi, le strutture e i dipartimenti.

Lo sciopero della fame, organizzato dagli studenti e dai professori delle Accademie di Belle Arti, rientra nella serie di iniziative organizzate nei mesi scorsi per chiedere al Governo, al Parlamento e al Presidente della Repubblica, di dare compimento al dettato costituzionale e realizzare il passaggio delle Accademie di Belle Arti nel sistema universitario.

Nelle prossime giornate a Piazza Ferro di Cavallo interverranno artisti, intellettuali, personalità del mondo della cultura a sostenere la nostra battaglia.

Tutte le iniziative e i documenti vengono pubblicati ora per ora sul blog www.cnsrua.hostzi.com

LA PETIZIONE ONLINE “RIFORMA UNIVERSITARIA DELLE ACCADEMIE DI BELLE ARTI”,
http://www.petizionionline.it/petizione/riforma-universitaria-delle-accademie-di-belle-arti/4445

Ecco i primi eventi in sostegno della protesta:

– domenica 3 luglio 2011 ore 21.30
interviene Giovanni Albanese
a seguire la proiezione del suo ultimo film
SENZA ARTE NE PARTE

– lunedì 4 luglio 2011 ore 20.30
intervengono Myriam Laplante
e Gianni Piacentini

– martedì 5 luglio 2011 ore 20.30
interviene Ciriaco Campus

a seguire la proiezione de
IL CONCORSO EUROPEO DI CIBO NATURALE” (2005)
PRESSA (2007/2011)

Il comitato promotore:
– Consiglio Nazionale Studenti per la Riforma Universitaria delle Accademie
– Consiglio Nazionale dei Professori delle Accademie di Belle Arti
– Studenti Belle Arti Roma

Consiglio Nazionale Studentesco per la Riforma Universitaria delle Accademie: [email protected]
Consiglio Nazionale dei Professori delle Accademie di Belle Arti: [email protected]
Studenti Belle Arti Roma: www.studentibelleartiroma.comxa.com

Dionigi Mattia Gagliardi: [email protected] +39 329 133 77 41
Cecilia Casorati: [email protected] +39 340 877 85 67

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