Artsicle e la vendita di “croste” online

di Redazione Commenta

Collezionare opere d’arte è senz’altro un’attività dispendiosa e non sempre redditizia. Molti investimenti infatti si rivelano fallimentari e c’è sempre il rischio di pescare la “carta” sbagliata da un mazzo decisamente cospicuo. Alcuni collezionisti però acquistano opere per il solo privilegio di possedere una creazione unica, in grado di suscitare emozioni e deliziare la vista. Il vasto mare di internet propone diverse piattaforme per l’acquisto di opere d’arte. Si va dai multipli in edizione limitata sino alle opere uniche di quotati artisti internazionali. Alcune case d’asta inoltre hanno da qualche tempo lanciato le aste online e con la Vip Art Fair è ora possibile assistere ad  una fiera d’arte virtuale.

Non sempre però l’offerta è di alta qualità. In questi giorni un’altra nuovissima piattaforma online si inserita in questo vasto spettro di offerte. Si tratta di Artsicle, sito che si propone l’obiettivo di offrire al pubblico opere d’arte originali, accessibili a tutti. Il meccanismo funziona più o meno così, Artisicle invita i migliori artisti emergenti della scena newyorchese ( questo secondo il loro parere) a far parte del proprio circuito. Successivamente i collezionisti possono iscriversi al sito gratuitamente, visionare le opere presenti ed affittare le opere preferite alla modica somma di 50 dollari al mese. Una volta “provata” l’opera il collezionista può decidere di comprarla. Noi di Globartmag abbiamo fatto un giro su Artsicle ed abbiamo trovato un range di prezzi dai 300 ai 3000 (ed oltre) dollari, le cifre quindi sono abbastanza abbordabili. Il problema è che le opere a disposizione, per la maggior parte pittoriche, non sono certo innovative e molte di esse sono decisamente improponibili.

Parlando degli artisti non abbiamo trovato nessun nome “noto” della scena newyorchese ed alcuni artisti della scuderia Artsicle sono assai troppo avanti con l’età per esser definiti talenti emergenti. Insomma la proposta di Artsicle è interessante ma come sempre si fanno i conti senza l’arte e se proprio volete possedere una crosta potete sempre recarvi al mercatino dell’usato sotto casa, almeno risparmierete i soldi della spedizione.

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