Ad Udine il festival che si tinge di Bianco&Nero

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Dal 2 al 12 settembre avrà luogo a Udine la seconda edizione di Bianco&Nero, un grande happening che darà vita a imperdibili appuntamenti che avranno come filo conduttore i colori simbolo della città, il bianco e il nero. Il concept creativo dell’evento risiede nella scelta di declinare nei colori della città di Udine diverse forme artistiche e culturali contestualizzate nei suoi luoghi più suggestivi per promuoverne il patrimonio e al tempo stesso il modo di viverlo.

Saranno infatti grandi protagonisti della scena italiana e internazionale, come il duo Dalla e De Gregori, anteprime assolute per l’Italia, come la proiezione dell’opera restaurata del film “Metropolis” e la mostra fotografica “Sumo” di Helmut Newton, ed eventi innovativi a base di arte, musica, cinema, giornalismo, enogastronomia e fotografia, come l’esposizione degli scatti più famosi del fotografo francese Henri Cartier-Bresson e la mostra antologica dedicata a Maurits Cornelis Escher, gli ingredienti che andranno a creare il richiamo cromatico che fa da sfondo all’intera kermesse. Il programma di Bianco&Nero 2010 si inaugurerà in grande stile con l’allestimento di diverse mostre di illustri nomi dell’arte contemporanea che daranno vita a un percorso cittadino formato da esposizioni di alto livello.

In particolare, un’inedita esposizione di quasi 400 scatti di Helmut Newton, controverso fotografo tedesco rientrato nel gotha della fotografia per i suoi innovativi scatti di moda, sarà visitabile nella Chiesa di San Francesco dal 30 luglio. Grazie a Bianco&Nero sarà esposto per la prima volta in Italia l’insieme delle immagini che compongono il libro fotografico “Sumo”, curato dallo stesso Newton e prodotto in 10 mila copie tutte firmate dall’autore.

La seconda grande mostra avrà come sede Casa Cavazzini, futura sede della Galleria d’arte moderna, che apre i suoi battenti per Bianco&Nero con la mostra delle opere di Maurits Cornelis Escher, incisore e grafico olandese conosciuto per le sue incisioni su legno, litografie e mezzetinte.

Prosegue la serie delle grandi esposizioni l’allestimento in Palazzo Morpurgo della mostra fotografica “Immagini e parole” dove saranno proposti alcuni degli scatti più significativi di Henri Cartier-Bresson, uno dei più grandi esponenti del fotogiornalismo mondiale e maestro della fotografia in bianco e nero.

Il percorso cinematografico di Bianco&Nero, invece, oltre a proporre la storia del cinema in bianco e nero attraverso le proiezioni di due film noir a sera, l’11 settembre presenterà, con una prima nazionale, l’opera appena restaurata del film di Fritz Lang, “Metropolis”, accompagnata dal vivo dalla Alloy Orchestra di Boston.

Nel corso di Bianco&Nero, inoltre, prenderanno vita anche performance ad alto impatto visivo ed emozionale: protagonisti dell’arte contemporanea saranno gli artefici di installazioni in luoghi simbolo ma anche inusuali di Udine. Dal 2 al 12 settembre piazza San Giacomo sarà il teatro di un’installazione dell’artista Tomas Saraceno, mentre Iván Navarro, che ha rappresentato il Cile alla scorsa Biennale di Venezia, farà riscoprire la Udine sotterranea con un’installazione di luci neon nei bunker di piazza Primo Maggio. Nei due interventi la dicotomia bianco&nero non è mai didascalica e si esplica attraverso il tentativo di delimitare il confine fra luce ed ombra.

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