Pussy Riot, nuova canzone contro Putin da dietro le sbarre

di Redazione Commenta

 

Nemmeno la sentenza di condanna a due anni di reclusione ha fermato la punk band delle Pussy Riot.

Dopo nemmeno una settimana dalla condanna le tre eroine russe Nadezhda Tolokonnikova, Maria Alyokhina e Yekaterina Samutsevich sono tornate all’attacco con una nuova provocazione. Le tre hanno infatti dato alla luce un nuovo singolo intitolato Putin Lights Up The Fires (Putin accende i fuochi), una vera e propria satira su Vladimir Putin e sulle sue guance al Botox. Insomma le nostre eroine sono lungi dall’essersi redente ma anzi rilanciano la posta, con una nuova canzone sul celebre leader dopo Virgin Mary, Please Drive Putin Away (vergine Maria ti prego allontana Putin), la song che ha dato il via al processo-farsa. Noi intanto vi forniamo il testo completo di questa piccantissima canzone;

Questo stato può essere più forte della prigione.

Più arresta, più felice diventa.

Ogni arresto è effettuato con l’amore il sessismo

Qualcuno si è messo il botox sulle guance

ed ha pompato il petto e gli addominali.

Ma non ci può inchiodare nella bara.

Liberiamoci dal giogo del KGB!

Putin sta accendendo i fuochi della rivoluzione

E ‘annoiato ed ha paura di condividere il con la gente

Dopo ogni esecuzione: la puzza della cenere marcia

Dopo ogni lunga frase: un sogno bagnato

Il paese sta andando, il paese sta andando per le strade con coraggio

 Il paese sta andando, il paese sta per dire addio al regime

 Il paese sta andando, il paese sta andando, come un cuneo femminista

 E Putin sta andando, Putin sta per dire addio come una pecora

Arrestate tutta la città per il 6 maggio

 Sette anni non è sufficiente, datecene 18!

 Vietateci di urlare, di camminare, e maledire!

 Andate a sposare Padre Lukashenko.

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