Diventare collezionisti si può, grazie alle stampe fine art

di Redazione Commenta

Volete diventare collezionisti d’arte? Beh, detto così sembrerebbe una chimera ma dovete sapere che c’è chi si è inventato collezionista dall’oggi al domani ed è riuscito a tirar su un impero da far paura. Stiamo parlando ovviamente di Dorothy e Herbert Voegel, i due coniugi che di punto in bianco hanno cominciato a collezionare piccoli pezzi di artisti emergenti e si sono ritrovati oggi con un vero e proprio tesoro, culturale e finanziario. Per dirla tutta, anche il signor Gagosian ha iniziato come venditore di stampe d’arte ed è in seguito riuscito ad esportare le sue Gagosian Gallery in tutto il mondo, creando un vero e proprio supermarket dell’arte contemporanea. Ovviamente questi sono casi isolati ma sono eccezioni che confermano una regola: per diventare collezionisti non c’è bisogno di spendere cifre sbalorditive. Si può iniziare ad esempio dalle stampe fine art, un mercato in forte espansione che lo scorso anno ha fatturato cifre da record. Molti pensano che le stampe siano opere di valore limitato a causa della loro alta tiratura ma ciò non corrisponde a realtà. Sotheby’s ad esempio ha da poco ceduto alcune stampe di Andy Warhol per 2.5 milioni di dollari mentre delle stampe di Lucian Freud si sono attestate sopra i 228.000 dollari. Questi ovviamente sono grandi nomi con grandi cifre ma anche spendendo pochissimo è possibile mettere le mani su stampe fine art destinate a salire di quotazioni negli anni.

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