TDM5: Grafica italiana alla Triennale Design Musem di Milano

di Redazione Commenta

Con la quinta edizione dal titolo TDM5: Grafica italiana, Triennale Design Museum porta avanti il suo percorso di promozione e valorizzazione della creatività italiana (in mostra dal 14/4/2012 al 24/2/2013) , estendendo la ricerca a una storia che è sempre stata considerata minore e ancillare, per restituirle la giusta autonomia.

Dopo le prime ricognizioni dedicate dal museo alla grafica contemporanea (The New Italian Design, Spaghetti grafica e Graphic Design Worlds) la scelta di dedicare una edizione alla grafica italiana, alla comunicazione visiva e alla loro storia è un passo importante per arricchire e completare il percorso nel design italiano intrapreso dal Triennale Design Museum.

TDM5: Grafica italiana rappresenta un’opportunità per presentare vicende, figure, fenomeni che hanno accompagnato e sostenuto gli sviluppi culturali, sociali, economici e politici del nostro paese, che rimangono ancora relativamente poco conosciuti, nella loro ricchezza, al di fuori delle comunità specializzate.

Un’occasione per contribuire, collegando passato e presente, a una maggiore coscienza critica rispetto a vecchi e nuovi prodotti e strumenti della cultura visiva che appartengono ormai diffusamente alla nostra vita quotidiana.  Partendo dalle premesse storiche, dalle radici culturali e dai momenti-chiave del graphic design italiano, il percorso espositivo si articola per tipologie di artefatti, andando a configurare, una sorta di tassonomia, che va dalla scrittura ai progetti che si relazionano con il tema dello spazio e del tempo.

Dopo aver risposto alla domanda “Che Cosa è il Design Italiano?” con Le Sette Ossessioni del Design Italiano, Serie Fuori Serie, Quali cose siamo e Le fabbriche dei sogni, Triennale Design Museum, il primo museo del design italiano, conferma la sua natura dinamica, in grado di rinnovarsi continuamente e di offrire al visitatore percorsi inediti e diversificati. Un museo emozionale e coinvolgente. Un organismo vivo e mutante, capace ogni anno, attraverso la sua innovativa formula, di interrogarsi senza dare risposte precostituite.

a cura di Giorgio Camuffo, Mario Piazza, Carlo Vinti

Direttore: Silvana Annicchiarico
Progetto di allestimento: Fabio Novembre
Progetto grafico: Leftloft
Catalogo Corraini Edizioni

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