Lo scultore Wael Issa Kaston torturato e ucciso in Siria

di Redazione Commenta

 

Nel teatro di guerra costituitosi in Siria in questi ultimi giorni, il mondo dell’arte ha subito un grave lutto. Lo scultore Wael Issa Kaston di 46 anni è stato infatti barbaramente torturato ed ucciso dal governo siriano ad Homs (tra le altre cose città natale del grande artista Mario Schifano) all’inizio della settimana scorsa.

Secondo la notizia comparsa su PR Web: “Kaston era detenuto in un forte segreto ad Homs ed è morto sotto tortura. I suoi famigliari hanno ricevuto il corpo senza vita dall’ospedale militare di Homs”. Secondo Al-Arabiya, una delle colpe più gravi del povero artista sarebbe stata quella di perpetrare una ricerca artistica mirata alla libertà del sesso femminile. Oltre a questa disgrazia si è aggiunta quella del pericolo per i beni culturali del paese. L’Unesco ha infatti lanciato alcuni segnali d’allarme per la città vecchia di Aleppo, dichiarata patrimonio culturale universale nel 1986.  La guerra civile siriana è giunta in questi ultimi giorni a livelli parossistici, tanto che 220.000 cittadini hanno scelto di abbandonare il proprio paese. 30.000 persone si sono riversate in Libano mentre oltre 150.000 si sono dirette in Giordania. In queste ultime ore il conflitto più aspro è quello di Aleppo, con le truppe fedeli al regime di Bashar al-Assad nell’occhio del mirino.

Il Conflitto vede opposte le forze lealiste di Bashar al-Assad e quelle dei rivoltosi, riunite nel Consiglio nazionale siriano e che si inserisce nel contesto più ampio della Primavera Araba. Le proteste, che hanno assunto connotati violenti sfociando in sanguinosi scontri tra polizia e manifestanti, hanno l’obiettivo di spingere il presidente siriano Bashar al-Assad ad attuare le riforme necessarie a dare un’impronta democratica allo stato.

La Siria è sotto stato di emergenza dal 1962, il che di fatto sospende la maggior parte dei diritti costituzionali dei cittadini siriani. Il reale problema è che questa “sospensione” dei diritti costituzionali molto spesso conduce a barbarie di ogni genere, come quella dell’uccisione del povero Kaston.

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