Tempi duri anche per le case d’asta ed allora che fare? La risposta è molto semplice, fare come fanno tutti ovvero spettacolarizzare l’arte per tentare di abbracciare un range di pubblico sempre piú vasto. L’ideaccia questa volta è stata partorita dalla mente di Christie’s, vero e proprio colosso internazionale che non ha certo bisogno di presentazioni.
Tutto è partito dalla brutta figura rimediata agli inizi di novembre quando la casa d’aste ha organizzato una grande svendita di arte moderna ed opere di stampo impressionista. All’evento sono stati presentati circa 81 lotti, un bottino assai cospicuo che ha però miseramente fallito il suo obiettivo commerciale. Christie’s ha infatti sovrastimato alcune opere ed alla fine dei 211 milioni di dollari stimati “solo” 144 milioni di dollari sono entrati nelle casse del colosso. Arriviamo quindi al nocciolo della questione, proprio domani sera Christie’s sará teatro di un’altra importante asta dove figurerá anche un gigantesco ragno diell’artista francese Louise Bourgeois.