Bill Viola

 

 

Bill Viola. Newyorkese classe ’51, artista unico e geniale, esponente della visual art, lavora con il pubblico e non contro di esso, la sua arte è per tutti, per l’uomo comune più che per gli intenditori. La video arte si afferma nel contesto artistico degli ultimi anni ’60, in una fase di slancio creativo e sperimentale; ed è proprio in questi anni che Bill Viola inizia la sua carriera artistica affiancando i padri fondatori della visual art: Bruce Nauman e Nam June Paik.

Chris Cunningham

 

 

Chris Cunningham (Reading, 15 ottobre 1970) è un regista inglese, che ha realizzato celebri (e premiatissimi) videoclip e spot pubblicitari. Vive e lavora a Londra. La carriera di Cunningham nel campo degli effetti speciali comincia all’età di 17 anni, quando abbandonata la scuola d’arte e riesce a farsi assumere come addetto agli effetti speciali presso i Pinewood Studios dove si stava realizzando un film horror diretto da Clive Barker, Hellraiser II: Prigionieri dell’inferno. Nel 1995 viene contattato da Stanley Kubrick per lavorare al progetto Artificial Intelligence, che non verrà mai realizzato.

Ma gli artisti italiani sono solo Vezzoli e Cattelan

Stavo giusto ragionando sulla classifica delle opere più influenti degli ultimi 5 anni  pubblicata da Artinfo e rigirata da noi nell’articolo delle 12. Ovviamente le classifiche dell’arte sono un divertissement e nulla più ed in special modo questa classifica non può esser presa sul serio…

Le opere più influenti degli ultimi 5 anni

Artinfo ha da poco pubblicato una lista con le opere d’arte contemporanea che negli ultimi 5 anni hanno lasciato il segno  o hanno comunque influenzato sia il nostro modo di percepire l’arte che di crearla. Andiamo a vedere chi è entrato in questa speciale top 100

1) Christian Marclay, “The Clock,” 2010          

2) Marina Abramovic, “The Artist Is Present,” 2010            

3) Tino Sehgal, “This Progress,” 2010            

Cindy Sherman

Cindy Sherman produce serie di opere, fotografando se stessa in una varietà di costumi. In serie recenti, datate 2003, si presenta come clown. Sebbene la Sherman non consideri il proprio lavoro femminista, molte delle sue serie di fotografie, come “Centerfolds,” (1981), richiamano l’attenzione sullo stereotipo della donna come appare nella cinematografia, nella televisione e sui giornali.

Robert Morris

 

Robert Morris, nato a Kansas City nel 1931, studia filosofia e psicologia, formazione che avrà ampia influenza sul suo percorso artistico. Da sempre interessato al corpo umano, al movimento di questo nello spazio e alla sua relazione con gli oggetti, Morris si esprime in un ambito strettamente concettuale, oscillando tra il Minimalismo, la Land Art ed altre correnti, senza però legarsi mai a nessun movimento artistico. Il suo percorso è piuttosto caratterizzato da una solida base teorica e la sua ricerca è sempre accompagnata da saggi e altri scritti di approfondimento…