«Perché non ti piace essere toccato?» domando, guardando i suoi occhi dolci grigi. «Perché dentro ho cinquanta sfumature di tenebra, Anastasia». Questo scambio di battute che sembra uscito da un film di James Bond appartiene al caso letterario dell’anno: un libro Harmony con venature porno per casalinghe annoiate. Eppure questa è la letteratura che piace in Italia, anzi nel mondo. L’autrice, E. L. James (pseudonimo di Erika Leonard, ovviamente se la ride, forte di una trilogia interminabile. Ma come faranno questi pseudo-scrittori a tirar avanti una storia trita e ritrita e per giunta scritta con i piedi? Vediamo cosa ne pensa la rete…
brutto
Loghi orrendi, torri improponibili e divise made in China, benvenuti a Londra 2012
Londra 2012, tempo di Olimpiadi. La city è in totale fermento per l’apertura dei giochi che si terrà il 27 luglio. La capitale britannica diverrà così la prima città ad aver ospitato per tre volte un’olimpiade estiva, dopo quella del 1908 e del 1948. Parlando di design vanno citati tre grandi svarioni che mai avremmo voluto vedere sui nostri teleschermi.
Il primo in ordine di tempo è senza ombra di dubbio il logo delle Giochi creato da Kino Design, ebbene tale logo è talmente brutto da superare persino quello dei mondiali di calcio di Italia ’90. Inoltre la versione animata del terribile logo trasmessa in Tv ha causato alcuni problemi a persone affette da una particolare forma di epilessia.
Londra 2012, dopo il logo ci toccano anche i posters…

Londra è in totale fermento per i giochi olimpici che si apriranno il prossimo luglio. La City è letteralmente a soqquadro, le linee della metropolitana lavorano a mezzo servizio, i bus subiscono deviazioni e le strade sono piene di lavori in corso. Tutto si amplia e si migliora, per offrire al pubblico un servizio “very British”. Anche la comunità creativa è in subbuglio e numerose sorprese spuntano come funghi dappertutto.
L’entusiasmo, la troppa energia e la fretta rischiano però di generare alcuni imprevisti con relative brutte figure in allegato. L’ultima novità in ordine di tempo ci giunge dal progetto dei posters realizzati appositamente dai grandi nomi del contemporaneo per i giochi olimpici.
Medaglia di piombo al logo delle Olimpiadi di Londra 2012
Il logo è un elemento importante capace di catalizzare l’attenzione del pubblico,di determinare la riconoscibilità (ed in certi casi il successo) di un’azienda, di comunicare emozioni o informazioni. Insomma il logo è la rappresentazione grafica di un’idea, un messaggio ed uno stile, per questo è importante che ogni manifestazione o associazione o azienda curi attentamente la grafica del proprio logo. Purtroppo la storia ci insegna che non tutti i logo sono ben riusciti come ad esempio il baffo della Nike, la scritta della Coca-Cola o Naranjito la simpatica arancia mascotte dei gloriosi campionati del mondo di calcio Spagna ’82 (quelli dove l’Italia vinse il torneo per intenderci).
Di logo orrendi è pieno il mondo, basti pensare a Ciao la mascotte dei mondiali di calcio Italia ’90. Ultimamente però è stato creato un logo che potrebbe essere incoronato come il peggiore dell’ultima decade. Si tratta del simbolo dei Giochi Olimpici di Londra 2012, un assurdo assemblaggio di colori sgargianti e forme improponibili che sembrano essere uscite dal quaderno di un bimbo dell’asilo con scarsa vocazione al disegno. Anche la scelta del carattere tipografico è tutto fuorché elegante, ma il vero problema del logo e che nelle sue forme, un poco come il test psicologico delle macchie di Rorschach, molte persone vedono cose inenarrabili da una svastica stilizzata a Lisa Simpson che rigurgita.