Austin Kleon e i 10 consigli agli artisti

Fare l’artista non è certo cosa semplice. Una formula giusta per il successo non è stata ancora inventata, quindi l’unica via possibile è quella dell’impegno, dello studio e della fatica. Eppure ogni tanto qualcuno ci prova ad elargire consigli, seri o semiseri che siano, noi non possiamo far altro che documentarvi con il beneficio del dubbio.

L’ultimo, in ordine di tempo, a provare a dar consigli è l’artista Austin Kleon che ha praticamente stilato un vero e proprio libro – decalogo zeppo di consigli per i giovani artisti. La pubblicazione prende il nome di Steal like an artist. In men che non si dica i concetti fondamentali del libro hanno cominciato a girare su moltissimi blog

Quella brutta abitudine dei consigli per gli acquisti

 

Comprate questo, anzi no, comprate quest’altro. Ultimamente la stampa di settore (e non) sembra esser divenuta un gigantesco contenitore di consigli per gli acquisti. Dal curatore rampante, passando per il gallerista storico ed il collezionista-mecenate sino a giungere al’esperto giornalista, ognuno ha il suo artista da proporre all’ignaro lettore ed ognuno è convinto di puntare su di un cavallo vincente. Gli artisti sono sempre diversi in base alla cordata di appartenenza e quasi sempre giovani.

All’estero si sono visti di rado ma, non si sa per quale bizzarra formula di mercato, sono loro quelli da comprare. Fuori dai nostri confini, dicevamo, nessuno di loro ha mai partecipato ad un’asta ed a cercar i loro nomi all’interno dei roster delle più blasonate gallerie internazionali si perde tempo e null’altro. Non vengono mai nominati dai magazines stranieri, non fanno mostre nei musei oltreconfine e non partecipano a grandi manifestazioni come Documenta o quanto altro.

Alcuni consigli per gli artisti emergenti

La scrivente riceve spesso nella sua casella postale un gran numero di portfolio inviati da artisti emergenti alla ricerca di un possibile collocamento o di qualche consiglio. Persino la posta elettronica non si salva dall’estremo bacino di proposte dei soliti speranzosi. Sorge quindi l’urgenza di fornire alcune risposte collettive a tutti quelli che in questi mesi hanno sottoposto i loro lavori alla mia attenzione o in genere si preparano a varcare la soglia di una galleria con il proprio compendio di opere stretto nelle mani.

Tenete bene a mente che questa serie di consigli è esente da qualsiasi presupponenza ed ha l’unico scopo di fornire alcuni utili ragguagli per la presentazione del proprio lavoro. Ecco quindi cosa potete fare (o non fare) per presentare il vostro lavoro ad un curatore o un gallerista, il successo non è garantito ma ovviamente questo fa parte del gioco:

-Ricordate che per presentare le vostre opere potreste andare in contro a delle spese.

Visitate più mostre possibili, fatevi un’idea di cosa propongono le gallerie e cominciate ad elaborare una vostra ricerca personale. Cercate di essere originali e freschi, evitate insomma i dipinti con i pierrot, i pagliacci o le vedute di Roma sparita. La vostra creatività è alla base di tutto.