Dopo aver dedicato ad Ai Weiwei la sua gigantesca opera Leviathan, attualmente ospitata dal Grand Palais di Parigi in occasione di Monumenta 11, Anish Kapoor ha recentemente compiuto un altro grande atto di solidarietà nei confronti del coraggioso artista cinese, trattenuto ormai da tempo immemore in chissà quale squallida casa circondariale cinese.
Kapoor, dicevamo, ha definitivamente cancellato i piani per una sua futura mostra al National Museum of China di Pechino. Kapoor ha inoltre definito come “un atto barbarico” l’arresto di Weiwei. Ciò ha messo in ambasce Martin Davidson del British Council che aveva chiesto a Kapoor di esporre al museo nel corso del festival UK Now previsto per il 2012. Davidson si è affrettato a ribadire che il festival contribuirà ad unire il popolo cinese a quello della Gran Bretagna tramite la libera espressione artistica.