Artisti in Condominio contro la stasi del sistema romano

Giusto ieri la scrivente si è recata in quel di Portonaccio, animato quartiere di Roma, per assistere ad Artisti in Condominio, mostra collettiva curata da Achille Bonito Oliva. Il condomino in questione è ovviamente quello di via Giusepe Arimondi numero 3, l’ex deposito di autoveicoli oggi trasformato in un pulsante nucleo di studi d’artista. “Nella seconda decade del terzo millennio, il secondo piano del Portonaccio è totalmente abitato da artiste e artisti dell’ultima generazione, ognuno portatore di una poetica individuale e singolare, ma tutti partecipi ad un quotidiano intessuto di solidarietà, scambio e dialogo”

 queste parole del Pelide Achille presenti nel testo in catalogo riassumono al meglio la vivacità del collettivo di Portonaccio formato da Alessandra Amici, Veronica Botticelli, Marco Colazzo, Mauro Di Silvestre, Francesca Romana Pinzari, Seboo Migone e Caterina Silva. Tra la musica e l’atmosfera festosa la mostra si è rivelata un gran successo ma vorrei soffermarmi su due punti che secondo il mio parere rappresentano il sunto di tanti discorsi già fatti su questo blog.

“Simultaneità degli opposti” con Mauro Di Silvestre e il collettivo Foschini/Iacomelli

Il 15 aprile 2011 alle ore 18:30 inaugura alla galleria Bianca Arte Contemporanea di Palermo la doppia personale dal titolo “Simultaneità degli opposti” con Mauro Di Silvestre e il collettivo Foschini/Iacomelli. Un appuntamento dedicato interamente alla pittura, una ricognizione sulla migliore e giovane figurazione contemporanea del centro Italia. Fino al 18 giugno 2011.

Simultaneità degli opposti è il titolo illuminante di un’opera scritta da Bruno Munari nel 1950. Una riconsiderazione della forma astratta, per spiegarla con le parole dell’artista “i segni sono delle forme appoggiate sul fondo, dove il valore è dato dall’energia, dal colore materico, dalle dimensioni, dai collegamenti, dagli spazi vuoti”, una descrizione che ben definisce i virtuosismi segnici di Di Silvestre e le figure fluttuanti di Foschini/Iacomelli. Una relazione puntuale dei rapporti formali che caratterizzano i due differenti approcci pittorici, fatti comunemente di vuoti e pieni, astrazioni tangibili che si riallacciano alla memoria e alle energie vitali di ricordi recenti.

Pareti, parati, parenti e Mauro Di Silvestre


La Galleria Traghetto di Venezia inaugura il 29 agosto la mostra Pareti, Parati, Parenti, personale di Mauro Di Silvestre. La pittura di Mauro Di Silvestre racconta di incontri di famiglia, compleanni, tende e piante di plastica, trasparenze di vestiti, auto della domenica, cortili di casa, cieli limpidi e travestimenti di bambini.

Paesaggi di affezione composti, destrutturati e ricomposti, una tranche de vie legata ad un quotidiano effimero e struggente nello stesso tempo, popolato da volti immobili nella loro fissità fotografica. Le facce dei personaggi acquistano la perplessità di una condizione psicologica che denota una melanconica distanza, la patina di un tempo che sembra impedire ogni contatto e privilegiare invece la distanza della memoria.