Ai Weiwei la pagherà cara…

Ci risiamo, il governo cinese è nuovamente tornato alla carica contro il povero Ai Weiwei. Le autorità battono sempre sul solito punto dell’evasione fiscale ed hanno già fatto sapere di aver già pronti i piani per chiudere definitivamente la compagnia di produzione storica di Weiwei, vale a dire la Beijing Fake Cultural Developement…

Ai Weiwei professore a Berlino ma l’artista è ai domiciliari

Si intravede uno spiraglio di speranza per il tartassato Ai Weiwei. In questi giorni infatti il celebre artista, ultimamente rilasciato dalle autorità cinesi dopo una lunga e dura prigionia, è stato contattato dai vertici della Berlin University of the Arts, i quali gli avrebbero concesso una cattedra all’interno della prestigiosa istituzione.  Weiwei potrebbe quindi trasferirsi in Europa, come da tempo aveva già anticipato a numerosi magazine internazionali. Proprio pochi giorni prima del suo arresto infatti, Weiwei aveva dichiarato di voler aprire un nuovo studio proprio a Berlino.

Il problema è che attualmente il coraggioso artista sta scontando una pena per evasione fiscale e fino al prossimo anno non potrà lasciare la Cina. Inoltre, il governo cinese non sembra avere nessuna intenzione di concedergli degli sconti. Sembra quindi che Weiwei rimarrà a Pechino e che terrà le sue lezioni alla Berlin University of the Arts tramite Skype.

Joseph Waldo arrestato e 2 milioni di dollari di multa ad Ai Weiwei

Avete mai sentito parlare di Joseph Waldo? ebbene se negli ultimi tempi vi è capitato di gironzolare per New York avrete sicuramente notato almeno una delle opere dell’onnipresente street artist che si è messo il nome di battaglia di Moustache Man. Waldo ha la simpatica abitudine di accanirsi contro i cartelloni pubblicitari, disegnando dei baffi sopra i soggetti che solitamente campeggiano sulla maggior parte dei giganteschi billboards cittadini. I baffi di Waldo sono però atipici, visto che l’artista utilizza proprio la parola moustache (baffi appunto) per crearli.

Una pratica artistica decisamente ironica che non ha però stimolato il sense of humor (praticamente inesistente) delle autorità newyorchesi. Il povero street artist è stato quindi oggetto di un’azione di polizia in grande stile, degli agenti gli hanno dato la caccia per ben due mesi ed alla fine lo hanno arrestato, accusandolo di ” danneggiamento di beni pubblici e privati e possesso illecito di strumenti per eseguire graffiti.

A New York è ilegale anche la street art eseguita con i gessetti!

Come ben sapete la città di New York ha da diverso tempo attuato una linea abbastanza severa per quanto riguarda le opere di street art. Forse però non sapete che le autorità hanno vietato anche i disegni eseguiti con il gesso. Nel 2007 ad esempio la piccola Natalie Shea (di 6 anni) è stata multata dal dipartimento della sanità perchè stava disegnando la classica “campana” con il gesso. Questo perchè un vicino aveva allertato le autorità. Incredibile vero?

Ebbene la legge parla chiaro, le autorità cittadine definiscono (e condannano) come graffiti:”ogni lettera, parola, nome, numero, simbolo, slogan, messaggio, disegno o scrittura che è disegnato, dipinto, inciso, graffiato o altro su di un edificio cittadino sia esso commerciale che residenziale”.  Parliamo adesso dell’artista Ellis Gallagher, celebre street artist newyorkese che esegue tutte le sue opere con del semplice gesso.