Bye Bye Kitty! una mostra a New York contro gli stereotipi dell’arte giapponese

di Redazione 1

Nonostante il tremendo terremoto e la minaccia nucleare di questi ultimi giorni, il Giappone tenta di rialzare la testa. A sostegno della causa giapponese la Japan Society di New York ha infatti inaugurato oggi un grande evento con 16 artisti del sol levante, il 50% degli introiti derivati dai biglietti d’ingresso sarà devoluto in beneficenza per aiutare le vittime del terremoto.

L’evento in questione tenta di offrire una panoramica irriverente ed accattivante sull’arte contemporanea giapponese, scostandosi dagli stereotipi che sino ad ora l’hanno imbrigliata. Non a caso la mostra prende il titolo di Bye Bye Kitty!!!Between Heaven and Hell in Contemporary Japanese Art ( in visione fino al prossimo 12 giugno), incipit che mira a prendere le distanze da un estetica dominata da Hello Kitty e compagnia cantante.

In Giappone quindi c’è dell’altro e questa è la lista degli artisti che intendono dimostrarlo:

Makoto Aida, Manabu Ikeda,  Tomoko Kashiki, Rinko Kawauchi,  Haruka Kojin, Kumi Machida, Yoshitomo Nara, Kohei Nawa,  Motohiko Odani,Hiraki Sawa, Chiharu Shiota, Tomoko Shioyasu, Hisashi Tenmyouya, Yamaguchi Akira, Miwa Yanagi, Tomoko Yoneda.

Commenti (1)

  1. Ho letto ora la recensione dello stesso show di Peter Schjeldahl sul the newyorker, march 28,2011 che consiglio agli interessati! La mostra, già aperta al momento del terremoto, semrba interessante perchè dimostra un desiderio collettivo di crescere “grow up” almeno un po, con un revival generale di forme e tecniche tradizionali e un po di acuta critica sociale.

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