Uncinetto dietro le sbarre, Olek fermata a Londra

di Redazione Commenta

Vi ricordate dello Yarn Bombing? Beh, se non vi ricordate di questo particolare tecnica vi rinfreschiamo noi la memoria. Lo Yarn Bombing è un nuovo tipo di movimento street art nato da un manifesto creato nel 2009 e pubblicato nel libro Yarn Bombing: The Art of Crochet and Knit Graffiti di Mandy Moore e Leanne Prain, due artiste di Vancouver in Canada. Il processo creativo è innovativo ma parte da una tradizione millenaria, quella dell’uncinetto.

Gli artisti che si cimentano in questa caleidoscopica tecnica non fanno altro che tessere delle trame attorno alle opere pubbliche e quanto altro. Tra le più celebri azioni effettuate con questa tecnica va citata come esempio quella di Agata Oleksiak in arte Olek che recentemente ha preso d’assalto il toro di bronzo davanti a Wall Street, ricoprendolo di lana rosa e viola. Proprio la battagliera Olek è in questi ultimi giorni al centro di un misterioso caso giudiziario. L’incidente è avvenuto a Londra lo scorso 06 ottobre, mentre l’artista era impegnata nella city per donare un’opera a fini umanitari. Proprio in quella fatidica data Olek è stata arrestata e trattenuta per due giorni in cella in attesa di un giudice. Inoltre il passaporto polacco le è stato confiscato e solo dopo il pagamento di una cauzione l’artista è ritornata in libertà. Ma non è tutto perché Olek è stata trattenuta a Londra e dovrà rimanerci fino al prossimo 22 dicembre, data del suo processo. Nel frattempo l’artista è inoltre costretta ad indossare il braccialetto elettronico (che segnala la sua esatta posizione in città) e deve per forza di cose rimanere all’interno di un’abitazione segnalata alla polizia dalle 20 fino ale 6 di mattina.

Le manette sarebbero scattate a causa di una vicenda non meglio precisata, visto che i legali di Olek le hanno consigliato di rimanere in silenzio. Alcune voci hanno però confermato la possibilità di un arresto causato da un’azione compiuta dall’artista su di in celebre monumento cittadino. Comunque sia con tutto questo tempo a disposizione, la povera Olek avrà già completato chilometri di uncinetto.

 

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