
Dipinti di Jim Darling
Il Palais de Tokyo di Parigi ha da poco varato un bando internazionale per giovani curatori chiamato Young Curators Program 2013. Il periodo di apply si è chiuso lo scorso
Budapesti Műhely ha realizzato questo progetto in Ungheria. Si tratta della classica casa di campagna con un tocco di estrosità in più…

Abbiamo già dedicato molti articoli al progetto Go Brooklyn ed i nostri lettori lo ricorderanno di sicuro. Per quanti non lo sapessero, Go Brooklyn è stato varato dal Brooklyn Muesum e consiste nel far visitare alla cittadinanza gli studi d’artista per poi selezionare gli artisti migliori, i quali a loro volta esporranno nel prestigioso museo.
Nasce a Mosca nel 1985 il Cine Fantom Club, per opera di Igor Aleinikov e di suo fratello Gleb Aleinikov ideatori dell’omonima rivista e registi di cinema sperimentale. Strettamente connesso al movimento underground “parallel cinema” di cui gli stessi fratelli Aleinikov furono protagonisti, sin dall’inizio il Cine Fantom film club è stato un importante punto di riferimento per artisti, scrittori e registi indipendenti che desideravano percorrere strade lontane dal cinema ufficiale sovietici.
È un classico pomeriggio londinese, cielo plumbeo, minaccia di piovere da un momento all’altro. L’opening di Frieze è ancora lontano ed allora c’è tempo per visitare le decine di musei e gallerie d’arte della city. La scelta ricade sulla Tate Modern dove è in corso una mostra dedicata al grande Edvard Munch. Ci rechiamo al press Office per ritirare il nostro accredito e con sorpresa scopriamo che prima di noi è entrato Massimiliano Gioni, curatore della futura Biennale di Venezia, anche lui non ha saputo resistere al richiamo della pittura.

Non riproduco la vita, faccio una dichiarazione sui valori umani. La mia opera si occupa di persone che conducono un’esistenza di calma disperazione. Mostro il vuoto, la fatica, l’invecchiamento, la frustrazione. Queste persone non sanno reggere la competitività. Sono degli esclusi, degli esseri psicologicamente handicappati.” La gente è il soggetto principale di Duane Hanson. Le persone che riproduce nelle sue sculture costituiscono lo strumento attraverso cui comunicare il suo messaggio. Non sono individui specifici. Non sono personaggi speciali, quasi non si fanno notare, perché provengono dalle masse.

Il firm di architettura TAAT ha realizzato questo padiglione in legno che serve da teatro momentaneo. I visitatori possono recitare la loro piece scritta su dei cubi in legno che ricalcano la metodologia delle preghiere buddiste…
Vi sembrerà un titolo strano ma non è colpa nostra se gli states ogni tanto ci regalano queste vere e proprie perle curatoriali. Dovete sapere che prima di essere assassinato