“La tecnologia può mettere la bellezza alla portata degli uomini, ma non semplifica affatto il processo che ci porta ad apprezzarla e possederla”. Alain de Botton
Il 14 gennaio 2012 inaugura il secondo appuntamento di Decresce a cura di Fabrizio Pizzuto. L’appuntamento è presso Villa De Sanctis a Roma e gli artisti invitati a parteciapre all’evento espositivo sono: Alessio Ancillai, Antonello Bulgini, Chiara Mu, Emanuele Napolitano e Francesco Petricca, Fabio Scacchioli e Chiara Tommasi.
Prendendo spunto dagli scritti di Serge Latouche e dal concetto di decrescita felice abbiamo indagato la possibilità di un arte decrescente. Il lavoro verte in maniera atttiva sulla contestazione che il filosofo porta avanti cercando di trasformarla in lavoro estetico. Tra le righe si contesta la modalità politico-economico vigente, (ovvero il PIL come indicatore sensato del benessere) e si vagliano le possibilità estetica dell’ottenuto con poco nel veicolare un messaggio.