Collezionista di arte contemporanea e presidente della Fondazione che porta il suo nome, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo offrirà il 29 giugno alla Sala di consultazione Pinacoteca Agnelli di Torino un racconto inedito di se stessa e del suo rapporto con la creatività. Attraverso il dialogo con Cesare Cunaccia, scrittore e giornalista di arte e costume, emergerà la sua apertura verso il nuovo, verso luoghi e figure sperimentali. Ma anche la sua attitudine verso diverse tipologie di collezionismo, come la costume jewellery, i gioielli vintage delle star di Hollywood.
La Collezione di Costume Jewellery di Patrizia Sandretto Re Rebaudengo testimonia la produzione di bijoux americani realizzati tra gli anni ’30 e gli anni ’70, con alcuni pezzi anche degli ultimi trent’anni. Sono grandi collane, coloratissimi orecchini, spille stravaganti, bracciali eccentrici.
Gli esemplari sono concepiti ed elaborati dai più importanti designer come Trifari, Marcel Boucher, Coro, De Rosa, Eisenberg, Miriam Haskell, Eugene Joseff, KJL, Pennino, fino a Wendy Gell e Iradj Moini. La raccolta documenta l’affascinate e ancora poco conosciuta storia dei bijoux americani realizzati con materiali di grande impatto visivo, come la bachelite, il cromo, il rodio, la lucite e realizzati con tecniche come la smaltatura e la piombatura.