Continua l’assurda sequela di censure e ritorsioni internazionali ai danni della creatività. Questa volta il fattaccio è successo in india dove un cartoonist è stato recentemente arrestato per alcune vignette satiriche.
Continua l’assurda sequela di censure e ritorsioni internazionali ai danni della creatività. Questa volta il fattaccio è successo in india dove un cartoonist è stato recentemente arrestato per alcune vignette satiriche.
Come ci ha fatto notare il celebre magazine online Artinfo, ultimamente la scena contemporanea indiana ha letteralmente messo il turbo, invadendo numerose piattaforme espositive e di tutta la Francia. Attualmente il Grand Palais di Parigi ospita il grande Leviathan di Anish Kapoor. Tutti i quotidiani internazionali hanno parlato di un’installazione a dir poco sensazionale, una sorta di enorme grembo primordiale che può essere esplorato anche nel suo interno.
Sempre a Parigi, inoltre, il Centre Pompidou inaugurerà il prossimo 25 maggio (fino al 19 settembre 2011) la mostra Paris, Delhi, Bombay un vero e proprio megaevento con 50 artisti, attivi in India e in Francia, che proporranno il loro punto di vista sui profondi cambiamenti all’interno società indiana contemporanea, focalizzandosi su questioni politiche, identitarie, di sviluppo urbano.
Ancora novità sul versante Biennale di Venezia edizione 2011, altre nazioni hanno infatti reso noti i nomi degli artisti che andranno ad occupare i rispettivi padiglioni nazionali. Noi siamo sempre in attesa di sapere chi saranno i nomi scelti dall’Italia ma la nostra sembra orami una cantilena stonata. Parliamo quindi della Russia che ha scelto Andrei Monastyrsky come ambasciatore creativo alla prossima Biennale. Tra sculture, performances, poemi, fotografie ed altri media il camaleontico artista ha al suo attivo un compendio di opere sempre tese a sovvertire la rigidità e la burocrazia del sistema politico sovietico.
Nel mentre anche la Scozia ha calato il suo asso, si tratta della scultrice Karla Black che conferma la regola nazionale di scegliere artisti emergenti dalle belle speranze. L’artista è infatti nata nel 1972 ed è celebre per sculture ed installazioni create con l’ausilio di materiali come zucchero, polvere, vernice e gesso. L’India ha intanto annunciato di voler istituire un padiglione alla Biennale per la prima volta in assoluto.