E’ un sorpasso storico, quello certificato da un report di Comscore ancora non pubblicato. Lo scorso agosto, Instagram 1 ha superato Twitter per utenti unici, e per un numero non minimo: 7.3 milioni di utenti unici quotidiani contro 6.87 milioni…
Art Night Venezia 2012
Il 23 giugno sarà Ottavia Piccolo la “madrina” di Art Night Venezia 2012. La manifestazione prenderà il via dalle ore 17.00 nel cortile dell’Università Ca’ Foscari e avrà il suo momento clou quando l’attrice, alle 21,30, in quello stesso cortile, al centro di una installazione luminosa di Marco Nereo Rotelli, leggerà 10 poesie della grande poetessa polacca Wislawa Szymborska, premio Nobel per la letteratura, recentemente scomparsa. La performance si intitola “Preferisco i gatti” e sarà accompagnata dalle note del sax di Milena Angele. La grande notte veneziana ha questa cifra: le parole della poesia, la musica, le luci d’artista.
L’omaggio alla Szymborska proseguirà con l’anteprima del film di Katarzyna KolendaZaleska La vita a volte è sopportabile. Ritratto ironico di Wyslawa Szymborska” con testimonianze, tra molte altre, di Woody Allen e di Umberto Eco. Nel frattempo la seconda edizione di Art Night Venezia sarà già nel suo pieno svolgimento e la città sarà invasa da decine di migliaia di giovani e meno giovani in costante, allegra transumanza tra i quasi duecento luoghi e le almeno quattrocento proposte di una magmatica e magica Notte.
Facebook e il cartello dei social networks
Un’altra grande mossa ai vertici dei social networks rischia di minare quello che potremo definire un regime di libera concorrenza online. Come già successo in precedenza un gigante del network ha infatti da pochissime ore “inglobato” un suo corrispettivo. Stiamo parlando di Facebook e della sua acquisizione di Instagram.
Il bello è che tale assorbimento è costato la bellezza di 1 miliardo di dollari. Per quanti di voi non sapessero a cosa ci riferiamo, possiamo aggiungere che Instagram è un’app sviluppata nel 2010 da Kevin Systrom e Mike Krieger.
La fotografia che cambia
Andiamo a vedere cosa accade nel mondo della fotografia, visto che in questi ultimi mesi alcuni grandi cambiamenti sembrano voler rivoluzionare in maniera drastica un processo creativo che per moltissimo tempo si è unicamente affidato alla magica consistenza della pellicola. Parlando del classico “film”, giorni or sono vi avevamo girato la triste notizia del fallimento della Kodak.
Oggi è arrivata l’ulteriore mazzata, la storica azienda ha infatti annunciato di voler cessare la produzione di apparecchi fotografici, macchine fotografiche e cornici digitali. Il tutto è stato annunciato con serenità ma un’azienda che è costretta a ridurre ai minimi termini la gamma dei suoi prodotti non è certo messa bene. Nel frattempo il mercato fotografico è stato invaso dalle mirrorless camera, una curiosa ibridazione tra le portatili e le DSLR. Tali fotocamere riescono a ridurre gli ingombri grazie all’assenza del celebre specchietto ed al contempo sono capaci di produrre pregevoli immagini per merito di ottiche intercambiabili e sensori di grandi dimensioni.
Segui Globartmag su Instagram!!!
Da oggi puoi seguirci anche su Instagram, la popolare App di photo sharing. Ti basta andare su cerca nomi e nomi utente e digitare Globartmag e seguirci per essere connesso
Ai Weiwei torna su Twitter e parla a nome degli artisti prigionieri
Ai Weiwei sembra essere tornato a parlare a gran voce tramite internet. Dopo averlo visto sulla nuova piattaforma Google +, social network in lotta con Facebook, il coraggioso artista è comparso anche su Instagram, social network fotografico molto in voga tra gli utenti Apple. Proprio su questa piattaforma Weiwei sta pubblicando le foto del suo recupero fisico, lo vediamo infatti mentre si pesa e guadagna 3 etti o quando mangia un’enorme ciotola di riso in compagnia dei suoi collaboratori.
La notizia del giorno è però quella del grande ritorno dell’artista su Twitter, social network dove il profilo di Weiwei è visitato da centinaia di migliaia di fan e da dove l’artista ha più volte lanciato le sue azioni da “dissidente”, per usare un vocabolo tanto caro al regime cinese. Ebbene, noi tutti avevamo subito pensato ad una probabile quanto malaugurata censura del profilo Twitter ma fortunatamente le cose non stanno così ed il nostro è tornato a twittare liberamente.