Perdonateci l’insistenza ma non possiamo continuare a tollerare ciò che il governo cinese sta perpetrando ai danni del coraggioso artista Ai Weiwei. Pochi giorni fa avevamo scritto un articolo in cui chiedevamo ai nostri lettori di firmare una petizione per chiedere il rilascio dell’artista, praticamente tenuto in ostaggio da più di una settimana. Ebbene oggi, dopo le accuse di evasione fiscale mosse ai danni di Weiwei, la Cina ha spiccato un’altra denuncia che ci appare ancor più surreale ed ingiusta della precedente. Una notizia proveniente dall’agenzia stampa Xinhua ha infatti aggiunto un’ulteriore colpa all’artista detenuto.
Si tratta di un’accusa di plagio relativa a 1001, performance in cui l’artista ha praticamente portato in gita 1001 cittadini cinesi a Kassel in occasione di Documenta 12 nel 2007. Questo meraviglioso progetto sarebbe stato frutto di un’idea rubata a Yue Luqing, professore di arte all’Accademia di Belle Arti di Xian.