
Un-real time è una collettiva che indaga i legami che uniscono i lavori di sei giovani artisti: Michael Ajerman, Valerio Berruti, Paolo Maggis, Nebojsa Despotovic, Nicola Samorì, Santiago Ydanez. Sono opere su tela e tavola, acquarelli, affreschi su juta e sculture che riflettono il luogo-tempo della pittura e il concetto di reale – irreale espresso da questi artisti. Michael Ajerman raffigura un tempo reale, ma reso artificiale dalla posa delle modelle. Pose che appaiono come normali situazioni domestiche, ma in cui luci e colori sensuali e morbosi instillano il dubbio se si tratti davvero di momenti neutri o se qualcosa di carnale, delittuoso stia per verificarsi.
Proprio l’ambiguità tra la calma e il turbamento dona alle opere di Ajerman la capacità di rappresentare l’individuo di oggi, sospeso tra messa in scena di sé, confusioni esistenziali e volontà di fuga. Paolo Maggis rappresenta la realtà in istantanee che riportano la visione che l’artista ha del mondo. Nelle sue tele aleggia una sensazione di sorpresa, perché, come dice Maggis, “le cose nella realtà ci appaiono sempre come per caso”. Nei suoi lavori le scene si presentano con la forza di una rivelazione, tanto positiva quanto negativa. Giochi d’amore e di paura, scene di violenza o di tranquillità familiare, frammenti di vita vissuta o colti attraverso le immagini di giornali e media si mescolano in opere dalla forte gestualità che, nel tempo, sono diventate più sintetiche nella forma e più elaborate nei contenuti.

