Ai Weiwei morto? Ma no, è una copia!

di Redazione Commenta

Bad Ems è una cittadina tedesca di circa 9.000 abitanti, famosa per le sue acque termali. Le sorgenti d’Ems sono infatti le più antiche presenti in Germania e sgorgano dalle più recondite profondità della terra. In un luogo così tranquillo e soprattutto riposante non ci si aspetterebbero troppi scossoni ed invece in questi ultimi giorni Bad Ems è stata teatro di un fatto assai curioso.

Qualcuno infatti giura di aver visto il cadavere di Ai Weiwei all’interno dell’antica magione del Künstlerhauses Schloss Balmoral, residenza per artisti situata nel cuore della cittadina. Un cittadino, la cui identità non è stata fornita, ha sporto denuncia alle forze dell’ordine dichiarando di aver visto il corpo del celebre artista disteso sul suolo e privo di vita. A questo punto l’intera comunità artistica internazionale è letteralmente caduta dalla sedia per lo stupore e l’angoscia. Dopo i primi attimi di orrore però, qualcuno ha cominciato a ragionare sullo strano accaduto ed ha cominciato a chiedersi: “Ma come è possibile che Ai Weiwei si trovi in un paesino della Germania se è costretto a rimanere in Cina per scontare una condanna agli arresti domiciliari?”. Eppure qualcosa di vero nella notizia c’è, il corpo che l’ignoto cittadino di Bad Ems ha visto riverso al suolo è effettivamente quello di Ai Weiwei ma si tratta di un’opera d’arte, una meticolosa riproduzione in lattice e capelli veri ideata dall’artista He Xiangyu.

La scultura (ricostruzione a misura d’uomo) è stata sistemata in una galleria e può essere fruita solamente guardandola attraverso una vetrina. “La morte di Marat”, questo è il titolo che Xiangyu ha scelto per un’opera che ricorda le marachelle di Maurizio Cattelan e si aggancia al celebre dipinto di Jacques-Louis David. Il pupazzone è stato realizzato in 3 esemplari ed è pronto per essere venduto al miglior offerente. La mostra si è aperta lo scorso 29 settembre e da quel giorno la polizia ha ricevuto numerose chiamate, tutta gente preoccupata per le sorti del povero Ai che fortunatamente gode di ottima salute.

 

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