William Morris – Storia, memoria e mito

di Redazione Commenta

Il Thames Path a Londra offre sempre scorci mozzafiato. Chi ama avventurarsi in lunghe passeggiate seguendone il corso, scopre sempre nuove meraviglie. Se si segue la riva destra del fiume andando verso l’east, si vede Westminister spuntare dietro London Eye, proseguendo il complesso di South Bank che di notte si illumina di mille colori fluorescenti.

Proseguendo il corso del fiume, adagiata sul suo letto, si scorge una piccola perla: TWO TEMPLE PLACE. Appartenuto a Sir William Walford, edificato nel 1885. La residenza neo-gotica apre le sue porte, per la prima volta in veste di galleria,  ospitando una collezione che prende corpo e si sviluppa fuori Londra, presentandola al pubblico nel cuore della città. Tutelato dalla fondazione filantropica The Bulldog Trust e chiuso al pubblico da ormai molti anni ci presenta William Morris, l’antesignano dell’Art and Craft.

Morris nasce ed opera tra la fine dell’800 e gli inzi del ‘900 fuori Londra, precisamente ad Oxford dove entra in contatto con la confraternita dei Preraffaelliti. Codesti adepti durante l’età vittoriana, rappresentarono l’unica trasposizione pittorica del decadentismo. Essi rifiutarono ogni accademicità e traevano ispirazione dai pittori appunto precedenti a Raffaello portatori di una spontanea genuinità.

Da questa dottrina Morris abbraccia soprattutto il rifiuto dell’ingerenza industriale sia nella decorazione quanto nell’architettura, caldeggiando il ritorno all’artigianato e al lavoro manuale per conferire agli artigiani il rango di artisti. Secondo Morris infatti l’arte doveva essere accessibile a tutti, elaborata a mano e non avrebbe dovuto trovare classificazioni di merito; il suo obiettivo era quindi dare all’arte applicata la stessa dignità di cui godevano pittura e scultura.

Percorrendo le sale all’interno della mostra si respira lo spirito del Morris, non solo attraverso lavori che raccolgono arazzi, parati, ecc…ma anche grazie ad una venue  meravigliosa scelta con accurata saggezza. E grazie a questo perfetto binomio il successo è assicurato visto che ormai sono in media 700 i visitatori  che si recano ogni giorno presso Two Temple Place.

Fino al 29 Gennaio 2012.

 

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