Alternative Movie Posters, il sito che ricrea le locandine dei film

di Redazione Commenta

Vi ricordate delle care vecchie locandine dell’era d’oro del cinema? Già quei veri e propri capolavori d’illustrazione che spesso e volentieri erano eseguite da personaggi divenuti in seguito grandi nomi dell’arte. Il poster cinematografico ha da sempre colpito l’immaginazione del pubblico ed ha subito varie trasformazioni strutturali nel corso dei decenni. Fino a gran parte degli anni ’80 le locandine dipinte erano una consuetudine, poi verso gli anni ’90 l’abilità manuale ha lasciato gradualmente il posto alla composizione fotografica.

Negli anni 2000, con la sempre maggiore anticipazione della promozione di un film rispetto alla sua uscita, già durante la produzione o perfino prima, in parallelo con la diffusione dei teaser trailer, brevissimi trailer che spesso sono elaborazioni grafiche senza alcuna immagine effettiva del film, si sono diffusi anche i teaser poster, che si limitano ad un’immagine ben riconoscibile e alla data d’uscita. In seguito le locandine hanno ceduto al ciclone Photoshop, divenendo delle accozzaglie di volti e personaggi che non conoscono distinzione l’una dall’altra. I fan del cinema sono però rimasti fermamente legati ai vecchi capolavori d’illustrazione, che in sostanza riuscivano a nobilitare anche il più becero dei film. Tutto questo sembra ormai un lontano ricordo, eppure in questi ultimi tempi qualcuno ha deciso di riaccendere l’antica fiamma.

 A rispolverare la nobile arte dell’illustrazione cinematografica ci ha pensato il designer inglese Simon Hawes che nel marzo del 2011 ha fondato la piattaforma Alternative Movie Posters, un sito web tutto dedicato alla riedizione delle locandine cinematografiche. il meccanismo è semplice,  attraverso il portale i designer di tutto il mondo pubblicano le loro riedizioni delle locandine dei film in uscita (o già usciti da un bel pezzo). Ecco quindi che Tron, Il discorso del re, Il silenzio degli innocenti ed altre storiche pellicole come Easy Rider subiscono una trasformazione grafica, mille volte meglio del noioso pastiche fotografico photoshopparo di prima, voi cosa ne pensate?

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