Anche se il governo cinese ha duramente limitato la sua libertà di parola, Ai Weiwei in tutti questi mesi (trascorsi dopo la sua scarcerazione) non si è mai tirato indietro. L’artista ha infatti agito tramite Twitter ed ha più volte rilasciato interviste alla stampa straniera. Noi di Globartmag vorremmo fare un tributo al suo coraggio, pubblicando le sue frasi più coraggiose apparse su internet e sui quotidiani in questi ultimi tempi.
Internet cambia ogni giorno la struttura della società, è una massa fatta da grandi individualismi.
Dicono che io sia diventato più radicale. Non direi, io sono nato radicale. Le tue azioni dichiarano al mondo chi sei e che tipo di società vorresti che ci fosse.
Non penso di essere un artista dissidente. Penso che sia il governo ad essere dissidente.
Non si tratta mai di me, i miei supporters mi usano come medium per trasmettere la loro idea di libertà e di vita.
Il mio desiderio è sempre quello di creare una “cornice” aperta a tutti. Non vedo l’arte come un codice secreto da decifrare.
Non voglio che le nuove generazioni debbano trovarsi a combattere le stesse battaglie che ho combattuto io.
La libertà è il nostro diritto di mettere tutto in discussione.
Forse essere potenti a volte significa essere fragili.
La libertà di parola implica un mondo non definito. Ognuno ha il diritto di vedere il mondo come vuole. Questo ha significato.
Il mondo non cambierà mai se nessuno si prende sulle spalle il fardello della responsabilità.
I dittatori senza vergogna mettono sempre la frusta nelle tue mani.
Le scelte da fare una volta svegli: Essere falsi o mentire? Passare all’azione o subire il lavaggio del cervello? Essere liberi o farsi imprigionare?
Ecco alcune dritte per sopravvivere al regime: rispetta te stesso e parla per gli altri. Fai qualcosa di piccolo ogni giorno per provare l’esistenza della giustizia.
Neanche un centimetro della tua terra ti appartiene, eppure ogni centimetro può facilmente imprigionarti.
