Un Leone D’oro ai senzatetto

di Redazione Commenta

Mcguirk, Bann e Urban Think Tank vincono il Leone D’oro a Venezia con un progetto sui senzatetto di Caracas

Il critico Justin McGuirk,  il fotografo Iwan Bann ed il team Urban-Think Tank hanno vinto il Leone D’oro alla Biennale d’Architettura di Venezia. Il loro lavoro però a poco a che fare con l’architettura e molto a che fare con lo sviluppo urbanistico legato alla sfera sociale. Il team ha infatti seguito da vicino la vita di una baraccopoli situata nella Torre David di Caracas.  Il grattacielo di 45 piani Torre David progettato  nel  1990 dall’architetto venezuelano Enrique Gomez, ad esempio, è nato per ospitare gli uffici di un celebre brand finanziario ma la sua edificazione è stata abbandonata nel 1993 a causa della morte del costruttore. In seguito gli squatter hanno cominciato ad occupare gli uffici ed ora il palazzo conta circa 3000 residenti, 750 famiglie che hanno adattato le stanze a loro piacimento.  Mc Guirk, Bann e Urban Think Tank hanno quindi portato in evidenza una tematica che assai scottante anche per le nostre città, vale a dire il congruo numero di edifici vuoti o dismessi , a volte anche in zone centrali. Questi appartamenti potrebbero essere riutilizzati per ospitare i senzatetto o le famiglie meno abbienti ma vengono sistematicamente lasciati al loro destino. L’occupazione coatta sembra quindi l’unico rimedio a questa forma di cecità istituzionale ed il progetto presentato a Venezia solleva una domanda assai spigolosa: “perché i poveri devono vivere nelle baraccopoli se esistono interi grattacieli vuoti nelle zone centrali delle nostre città?”.

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