Via degli Ausoni – Mostra fotografica di Another Studio a cura di Sguardo Contemporaneo

Sabato 27 ottobre, nell’ambito dell’XI edizione di FOTOGRAFIA. Festival Internazionale di Roma, sguardo contemporaneo presenta via degli Ausoni, il terzo appuntamento di Pastificio_lab, un progetto ideato da Marcello Smarrelli, direttore artistico della Fondazione Pastificio Cerere, allo scopo di creare una piattaforma culturale che sviluppi iniziative volte a coinvolgere un pubblico sempre più eterogeneo. Parola chiave di questo progetto è multidisciplinarietà: attraverso una ricca proposta di incontri, mostre, laboratori, Pastificio_lab vuole favorire l’interazione dei linguaggi artistici contemporanei e la sperimentazione di nuove modalità d’intervento e partecipazione, stimolando un dialogo aperto fra artisti, pubblico, addetti ai lavori e non.

 

La crisi del quotidiano cartaceo

Finalmente il sorpasso tanto agognato è stato effettuato. Il 62% degli italiani è online e la loro fonte primaria di informazione non sono più i quotidiani cartacei bensì i social networks e i blogs. Diciamocelo,  tra sovvenzioni ai giornali, sprechi di carta con conseguenti disboscamenti, giornalisti sottopagati o non pagati affatto ed aumenti di prezzo ognuno di noi in cuor suo ha sempre sperato nel tracollo delle testate-dinosauro cartacee. Oggi la carta è superata, le notizie stampate arrivano eoni dopo che il fatto è successo mentre la rete permette l’informazione in tempo reale, che dire poi della fruizione di immagini e video su un determinato fatto, tutte caratteristiche che non è possibile riprodurre su carta. Smartphone e Tablet sono quindi il futuro dell’informazione,  ed i nostri cari quotidiani sono in netto ritardo come spesso succede ai dinosauri italiani. Anche chi ha scelto di spostare tutto online procede comunque in netta differita rispetto ai social networks. Vediamo cosa ne pensa la rete…

Iggy Pop non va in pensione a Firenze

L’iguana non è andato in pensione, anzie è vivo e vegeto: cronostoria internet del concerto gratuito di Iggy Pop in piazza della Signoria a Firenze dove il nostro ha letteralmente mandato in visibilio il pubblico grazie alla sua proverbiale energia…

Vietnam, Cina, Iran, internet censurato per reprimere le rivolte

In Vietnam tre blogger sono stati puniti con svariati anni di carcere con l’accusa di propaganda contro lo stato, nel frattempo l governo degli Ayatollah in Iran blocca Google e Gmail mentre escogita una specie di intranet locale, un modo per controllare più da vicino i cittadini della repubblica islamica e impedire lo sfociare di proteste. In Cina di quando in quando internet scompare e comunque sia, molti siti sono pesantemente censurati. Perchè la rete fa così paura ai regimi?…

Un Garrone oltre la Reality

Luciano è un pescivendolo napoletano dotato di una particolare simpatia, spesso si esibisce davanti ai clienti della pescheria. Un giorno, spinto dalla famiglia, partecipa ai provini per entrare nella casa del Grande Fratello. Da quel momento vive l’attesa come un’ossessione e la sua percezione della realtà non sarà più la stessa. Questa in breve la trama di Reality, il nuovo film di Matteo Garrone che ha già vinto il Gran Prix a Cannes. Star della pellicola Aniello Arena, ergastolano che punta a rifarsi una vita: “Il teatro mi ha salvato la vita. Ora punto alla semilibertà, e poi alla condizionale: fare l’attore è un mestiere, mi piacerebbe continuare”. Vediamo cosa ne pensa la rete…

Ma gli artisti italiani sono solo Vezzoli e Cattelan

Stavo giusto ragionando sulla classifica delle opere più influenti degli ultimi 5 anni  pubblicata da Artinfo e rigirata da noi nell’articolo delle 12. Ovviamente le classifiche dell’arte sono un divertissement e nulla più ed in special modo questa classifica non può esser presa sul serio…

Se un film scatena la guerra

Un lungometraggio, anzi il trailer di un lungometraggio semisconosciuto girato da un autore semisconosciuto si prende beffe del profeta. Nelle immagini, di bassa qualità sia per la regia sia per la recitazione, il profeta Maometto appare in sembianze umane, un vero e proprio tabù per l’islam. La reazione delle popolazioni islamiche è immediata.Al Cairo, dopo l’assalto di lunedì, in centinaia sono tornati davanti l’ambasciata Usa per difendere «il diritto del profeta». Cortei anche a Beirut e a Tunisi. Ferma la condanna di Teheran, mentre in Afghanistan i talebani giurano vendetta. Può un semplice gesto creativo (se di creatività si tratta) scatenare tutto questo? Vediamo le reazioni della rete…