Senza critica la situazione è critica

Benvenuti nell’universo uniformato dell’arte contemporanea, già perché da quanto si evince dalle notizie presenti sui maggiori magazines d’arte italiani, in questi ultimi anni stiamo assistendo al trionfo del bello e della creatività nazionale. Ed allora perché l’arte contemporanea del nostro paese stenta ad imporsi sulla scena internazionale? Dove mai saranno finiti gli eventi male organizzati e gli artisti della domenica?

La quasi totale mancanza di una piattaforma critica coerente è un male diffuso in Italia, un problema annoso che rischia di appiattire l’arte contemporanea su di un unico livello estetico dove tutto è considerato di buona qualità ed ogni artista compie una sua personale ricerca su qualcosa di interessante e sperimentale. Il risultato di questa inutile piaggeria e che gli artisti realmente meritevoli di attenzione così come gli eventi ben riusciti non riescono ad emergere, uniformandosi al resto e pregiudicando un futuro sviluppo sia creativo che tecnico di coloro che potrebbero rappresentare un cambiamento nel vasto mare dell’arte contemporanea nostrana.

Nella capitale Ottobre è il mese della Fotografia – Parte 2

L’immancabile Premio IILA per la giovane fotografia latino-americana, arrivato quest’anno alla sua V edizione,  ha proposto il lavoro Reflex Roma di Nicolas Alejandro Sanin, vincitore dello scorso anno, e ha presentato le opere del trionfatore 2012 Alejandro Cartagen. Originario della Repubblica Domenica, Alejandro documenta, attraverso il progetto Los Car Poolers, la tipica pratica degli operai messicani di recarsi a lavoro in gruppo risparmiando tempo e denaro, contribuendo inconsapevolmente alla salvaguardia dell’ambiente.

Nella capitale Ottobre è il mese della Fotografia – Parte 1

Anche quest’anno l’autunno romano ha coinciso con l’apertura di FOTOGRAFIA – Festival Internazionale di Roma, a cura di Marco Delogu, visitabile fino al 28 ottobre presso la sede del MACRO Testaccio.Obiettivo primario della manifestazione è promuovere la fotografia contemporanea nelle sue diverse forme e nei suoi molteplici idiomi, e valorizzare i talenti emergenti.

Via degli Ausoni – Mostra fotografica di Another Studio a cura di Sguardo Contemporaneo

Sabato 27 ottobre, nell’ambito dell’XI edizione di FOTOGRAFIA. Festival Internazionale di Roma, sguardo contemporaneo presenta via degli Ausoni, il terzo appuntamento di Pastificio_lab, un progetto ideato da Marcello Smarrelli, direttore artistico della Fondazione Pastificio Cerere, allo scopo di creare una piattaforma culturale che sviluppi iniziative volte a coinvolgere un pubblico sempre più eterogeneo. Parola chiave di questo progetto è multidisciplinarietà: attraverso una ricca proposta di incontri, mostre, laboratori, Pastificio_lab vuole favorire l’interazione dei linguaggi artistici contemporanei e la sperimentazione di nuove modalità d’intervento e partecipazione, stimolando un dialogo aperto fra artisti, pubblico, addetti ai lavori e non.

 

Arte, musica e non solo a THIS IS ROME 2012

Il 17 ed il 18 ottobre torna a Roma il festival che riunisce le nuove correnti creative presenti nella capitale. Stiamo parlando di THIS IS ROME, manifestazione nata nel 2007 nella dimensione del ‘club’, divenuto oggi un cult nel panorama romano. Snob e Progetto ABC Arte Bellezza e Cultura della Provincia di Roma, in collaborazione con Provincia Creativa, Carhartt, Fandango Incontro e Settembrini presentano la nuova edizione dell’evento nato con l’obiettivo di dare visibilità alle realtà culturali che caratterizzano il contesto capitolino.

Quest’anno ampio spazio sarà dato alle mostre di visul art, illustrazione, urban art, installazioni audiovisive e, in collaborazione con AFRODISIACA ed Ornella Cicchetti, degustazioni di street food. Il Festival, totalmente gratuito, avrà sede all’interno degli spazi di Palazzo Incontro, dove, dalle h17, il pubblico potrà visitare molteplici esposizioni di giovani artisti locali, sia emergenti sia già affermati. Al primo ed al secondo piano della location si alterneranno opere di urban pianting, graphic design, illustrazione e visual art.

Sogni ed incubi rivelati ed oppressi alla 2° Edizione del Festival d’Arte Contemporanea SEMInARIA sogninterra

24 Agosto 2012, ore 20:00 Piazza Maggiore, Maranola: una moltitudine di persone è in fervida attesa mentre, a poco a poco, calano le tenebre generando una magica atmosfera che si propaga tra i bianchi e stretti vicoli del borgo. Una voce decisa irrompe affermando: ‘Il mio nome è Isidora..’. E’ l’attrice Barbara Sartori che, abbigliata con un candido abito e con trampoli ai piedi, dà avvio alla seconda edizione di SEMInARIA Sogninterra, il Festival d’arte contemporanea di Maranola di Formia (LT), a cura del trio femminile Marianna Fazzi, Isabella Indolfi e Giulia Magliozzi.

Un evento che ha trasformato la tranquilla località laziale in una affollata location, dove un pubblico eterogeneo e curioso si è lasciato affascinare dal suo percorso incantato in cui il tempo sembra fermarsi, dove arte e vita, spazi pubblici e privati si mescolano fino a diventare un tutt’uno. Una manifestazione, questa, nata all’insegna della collaborazione tra gli artisti selezionati ed gli abitanti con lo scopo di creare sinergie e relazioni positive, fino a dar luogo ad inaspettati ma piacevoli rapporti d’amicizia tra due contesti apparentemente lontani. Accanto a Carlo De Meo, Serena Piccinini, Daniele Spanò, Christian Ghisellini e Cecilia Viganò, già presenti nella passata edizione, sono intervenuti altri quindici creativi, nazionali ed internazionali, che, entusiasti, hanno preso parte nei mesi precedenti alle residenze organizzate in loco dalle curatrici col fine di addentrarsi nella cultura e tradizione del paese ed, infine, individuare il sito appropriato in cui presentare il proprio progetto. Gli artisti, appartenenti a diverse discipline, sono stati invitati a Maranola non solo per esplorare criticamente la sua dimensione fisica e sociale, ma anche per confrontarsi col tema del ‘sogno’ inteso come effettiva esperienza di scrittura corporea, percettiva ed immaginativa. Ulteriore novità di quest’anno è stata la decisione di ampliare la durata del festival a tre serate, una scommessa che ha dato un ottimo esito visto l’accresciuto numero di visitatori!

Arte Latinoamericana al festival ART STAYS di Ptuj, Slovenia

Il festival internazionale d’Arte Contemporanea ART STAYS di Ptuj, Slovenia, è uno dei più importanti Festival d’Arte Contemporanea di Europa, quest’anno al suo 10° anniversario, ed ospiterà artisti contemporanei di tutto il mondo. Il programma, che si terrà nell’ambito di Maribor 2012, Capitale Europea della Cultura, con la partecipazione di artisti di 32 paesi di cui 26 europei e 6 di altri paesi. Tra i progetti speciali, in programma, presentazioni delle accademie europee, spettacoli e performances.

Un gruppo di curatori, in collaborazione con alcune delle gallerie più importanti al mondo e altre organizzazioni, ha prodotto un festival che conferma il ruolo protagonista di ART STAYS sulla scena artistica europea. In questo contesto, il 2 agosto 2012 si inaugura la mostra “Latinoamerica, Arte tra identità e maschera”del curatore cileno Antonio Arévalo.

Tsibi Geva all’Horcynus Festival

Inaugurazione della mostra di Tsibi Geva, 30 luglio ore 19,30, Capo Peloro, Torre degli inglesi, sale del Cinquecento. Anteprima europea.  Tsibi Geva è uno degli artisti più noti del panorama israeliano e internazionale. Figlio di uno dei maggiori esponenti del Bauhaus d’Israele, Tsibi Geva nasce in un kibbutz e lavora e vive a Tel Aviv. Pittore di forte tratto espressionista, da sempre pone al centro del suo lavoro, che esplora la propria identità e quella del suo paese, gli elementi della terra: le piante, i fiori, il cielo.

Per la decima edizione dell’Horcynus Festival, e pensando a uno speciale allestimento all’interno delle splendide sale del Cinquecento della Torre degli inglesi ¬- che sorveglia Capo Peloro, la Cariddi del mito – ha ideato una mostra di circa quaranta dipinti che ha come tema dominante gli uccelli. Da qui il titolo: The bird inside stands outside. Una parte significativa di queste opere verrà donata all’archivio della Fondazione Horcynus Orca.

Seconda edizione per SEMInARIA sogninterra

Torna i prossimi 24-25-26 agosto 2012 SEMInARIA sogninterra, il Festival d’Arte Contemporanea di Maranola (Formia, LT) a cura di Marianna Fazzi, Isabella Indolfi e Giulia Magliozzi. La seconda edizione del Festival si pone l’obiettivo di restituire ai visitatori un attraversamento magico in cui perdersi e riconoscersi, fra vicoli pubblici e giardini privati, assistendo al dischiudersi incessante di nuovi inciampi e capitomboli di senso.

Artisti e curatori costruiranno un labirinto di sogno con interventi site specific pensati durante la breve residenza offerta da Seminaria Sogninterra ad ogni artista. Circa un chilometro fra salite e discese che si snodano nel borgo, porteranno il visitatore ad entrare in luoghi privati di Maranola, che messi a disposizione dai suoi abitanti, si riempiranno di infinite nuove storie da raccontare e immaginare. Il percorso si arricchirà quest’anno di nuove deviazioni, scorci e angoli in cui troveranno maggior spazio anche le performance teatrali, sotto la regia di Ferruccio Padula, e i concerti ai piedi della Torre Caetani.

Agosto, mostra mia non ti conosco

Avete presente quei programmi estivi che manda in onda la Rai in seconda serata? Stiamo parlando del festival della canzone di Spoltore, del raduno internazionale di poesia di Poggibonsi, del premio cinematografico Skrondo d’oro di Pescocostanzo. Non ce ne vogliano gli abitanti di queste amene località, ma d’estate il servizio pubblico paga il pedaggio alle proloco sparse per tutti i paesini del nostro italico stivale e sovente ne escon fuori dei programmi da sbadiglio automatico.

Ebbene, in questi ultimi tempi anche il mondo dell’arte contemporanea ha deciso di seguire le orme del programmaccio estivo made in Rai, sciorinando un palinsesto di eventi e kermesse da urlo, se non da arresto immediato. I Festival si sono moltiplicati a macchia d’olio tanto che sembrano aver preso il posto delle sagre di paese o della festa del santo. Solitamente ognuno di questi eventi ha la sua bella mostra di fotografia e video arte il tutto mixato con mercatini e spettacoli di qualche comico visto in Tv.

Street Art che passione

E con le belle giornate anche gli eroi della street art sembrano voler moltiplicare le loro già inesauribili forze. Inutile aggiungere che in questi ultimi giorni una miriade di nuove opere è attualmente in produzion in ogni angolo del globo. Andiamo quindi a vedere “chi sta creando cosa”:

A Berlino ci si prepara per lo Stroke (dal 13 al 16 settembre 2012), l’Urban Art Fair più attesa della scena street. Per l’occasione alcuni membri del collettivo artistico The Weird, vale a dire Low Bros e Rookie hanno collaborato per creare un nuovo murale di stampo surrealista. Il nostro “rivoltante” Nek Face ha invece inaugurato una mostra personale alla New Image Gallery di Los Angeles in California. Per l’opening il celebre street artists ha scelto nientemeno che la giornata di venerdì 13. All’evento hanno presenziato diversi collezionisti, amanti del graffiti e l’elite dello skateboarding, zoccolo duro dei supporters di Nek Face. Per l’occasione l’artista si è esibito creando un murale dal vivo. 

Drodesera XXXII

La trentaduesima edizione di Drodesera si svolgerà dal 20 al 28 luglio negli spazi di Centrale Fies, a Dro (Tn). Il festival di quest’anno sceglie attraverso il claim WE FOLK! di esplorare un filone centrale della contemporaneità, indagandone le differenti declinazioni e derivazioni. Lontani dai clichés comunemente associati alla parola, è nei rituali del folk – nella culla di nuove e vecchie tribù – che diventa possibile immaginare nuovi modi di appartenenza, distaccandosi dalla vita reale o al contrario immergendosi fino in fondo nelle radici che costituiscono la nostra storia. In cerca di una comunità, di una nuova forma di protezione.

Un festival come sempre di confine, sul confine, con una vocazione ad esplorare tutte quelle aree di intersezione tra territori artistici che difficilmente si prestano ad essere rinchiuse in una definizione univoca. Per questo a Drodesera 2012 ci saranno performance per poche persone alla volta, in grado di accrescere l’intimità e scardinare le convenzioni: il duo Heine Avdal & Yukiko Shinozaki ambienterà il suo Field works-Office per due spettatori negli uffici della Centrale, mentre Mali Weil, giovane gruppo trentino tra le nuove realtà più promettenti del nostro paese, accoglierà gli spettatori a gruppi di cinque nella sua onirica White Noise Machine, realizzata in collaborazione con la designer Liviana Osti di Mezzolombardo (tra i 20 giovani artisti ospitati all’interno di FICO, il progetto di Centrale Fies e Mi9 dedicato al design). Sputato a Cristo, opera di Luigi Presicce, sarà invece accessibile ad un solo spettatore alla volta, e resterà dopo la performance negli spazi della Centrale in forma di installazione.

Parte OSTRALE 2012, fra gli italiani c’è Davide Orlandi Dormino

  

Avete mai sentito parlare di OSTRALE? Stiamo parlando di uno degli appuntamenti più originali della Germania. OSTRALE giunge quest’anno alla sua sesta edizione in quel di Dresda ed è ospitato da un’area industriale di estremo valore storico che si espande su 15.000 metri quadrati interni e 50.000 esterni. Il tema di quest’anno è incentrato sul talento locale, sul potere autonomo dell’arte contro i conflitti politici e sociali nazionali, regionali e locali.

Anche se il tema centrale potrebbe far pensare ad una manifestazione esclusivamente focalizzata sulle realtà locali, OSTRALE si apre invece alle esperienze internazionali,  dal 13 luglio 1l 16 settembre 2012 verranno infatti ospitati 245 artisti provenienti da 33 paesi del mondo accuratamente selezionati tra 700 proposte pervenute. A rappresentare la nostra nazione ci sarà Davide Orlandi Dormino che per l’occasione ha portato l’installazione scultorea intitolata L’origine della trama.